COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] 1887 e il 1890 fu spesso al teatro Argentina di Roma: La dannazione di Faust (Mefistofele) di H. Berlioz, Aida, Un ballo in maschera, Mignon, Il Cid (Don Diego) di J. Massenet, Lucia di Lammermoor, BarbierediSiviglia. Si congedò dal teatro nel 1894 ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] 1852 fu a Königsberg, Berlino, Dresda, Breslavia, Amsterdam e L’Aia, con varie recite di Don Pasquale, L’elisir d’amore, Il barbierediSiviglia, La sonnambula, Lucia di Lammermoor e I Puritani. Diede l’addio alle scene nel 1855, ma si produsse in ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] alla Scala, diede prova di notevole versatilità cantando a fianco di Adelina Patti in: La traviata di Verdi (3 novembre); Faust di Ch. Gounod (7 novembre), particolarmente apprezzato nel ruolo di Valentino; Il barbierediSivigliadi G. Rossini (11 ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] Menotti a Como (31 gennaio 1959). Nell’estate 1958, alla Zoo Summer Opera Season di Cincinnati, fece eseguire tra l’altro Il barbierediSiviglia: in quell’occasione l’oboista gli fece notare che certi passi della sua parte erano ineseguibili ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] Carlo. Nel 1980 fu Sarastro nel Flauto magico alla Fenice, Ramfis nell’Aida all’Arena di Verona, e allo Sferisterio di Macerata Don Basilio nel BarbierediSiviglia, che riprese l’anno successivo a Barcellona, dove nel 1982 cantò Anna Bolena; riprese ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] ). Debuttò nel 1856, cogliendo i primi successi come Rosina nel BarbierediSivigliadi G. Rossini (teatro Real di Madrid, dicembre), insieme con il baritono Felice Varesi, grande interprete di Figaro (qualche anno prima Varesi aveva creato la parte ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] G.B. Rubini con cui cantò ne L'inganno felice di Rossini (Tarabotto), La selva di Hermanstadt di F. Frasi (Giorgio), Il barbierediSivigliadi Rossini (è incerto se nel ruolo di Bartolo o di Basilio). Grazie al successo che ottenne lungo tutta la ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] diresse in prima esecuzione assoluta Procella e Il Campanaro di Camalò di L. Gazzotti. Al Carlo Felice di Genova diresse nel maggio 1923 Il Piccolo Marat di Mascagni e Il BarbierediSiviglia, poi nella stagione invernale un elogiatissimo Tristano e ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] , G. Rossini ancora lo ricorda, con un grazioso cameo nel BarbierediSiviglia, a immagine simbolica dell'epoca gloriosa del canto.
Fonti e Bibl.: Tutte le opere di Metastasio, a cura di B. Brunelli, III, (Lettere), Milano 1954, p. 395; Ch. Burney ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] una rappresentazione della Forza del destino con Rosa Ponselle ed Ezio Pinza, nel 1927 Vi diresse un eccezionale BarbierediSivigliadi G. Rossini con Adelina Patti. Tornato a Londra, chiuse la " stagione al Covent Garden con una trionfale Carmen ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...