TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] ansie terroristiche o consolazioni da happy end catartici. Non mancarono significativi allestimenti lirici, tra cui un BarbierediSiviglia nel 1977.
Da ultimo si avvicinò a titoli dannunziani, da lui rilanciati per respiro europeo e contrapposti ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] al 14 maggio 1948, cantò 48 opere e partecipò a 878 recite: Lucia di Lammermoor, Aida, La Gioconda, Rigoletto, La forza del destino, Cavalleria rusticana, Il barbierediSiviglia, La Juive, Il trovatore, La bohème, L’amore dei tre re, Gianni Schicchi ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] , apprezzato soprattutto nell'Inganno felice (teatro S. Carlo, 1825) e nel BarbierediSiviglia (ibid., 1828); sostenne poi il ruolo di Dickson nella Dama bianca di F.A. Boieldieu (ibid., 1828).
Per la innata versatilità e il forte temperamento ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] (con C. Muzio, B. Gigli e C. Galeffi), Faust di Gounod (con G. Lauri Volpi), La favorita di G. Donizetti (con G. Cobelli, Gigli e R. Stracciari), Bohème di Puccini, Il barbierediSivigliadi G. Rossini (con D. Borgioli, S. Baccaloni e C. Galeffi ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] ad Angelica Catalani; nel 1817 fu Leporello in Don Giovanni. Nel 1818 tornò a vestire i panni di Figaro, stavolta nella prima londinese del BarbierediSivigliadi Rossini (col tenore Manuel García). Oltre che al King’s Theatre, tra il 17 agosto e il ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] o Annetta. Sempre nel 1783 cantò anche al teatro Reale di Caserta: Chi dell'altrui si veste presto si spoglia di D. Cimarosa e Il barbierediSiviglia (Rosina, rappr. 23 novembre) di Paisiello. Nel 1784 interpretò, ancora al teatro dei Fiorentini, I ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] La serie continuò con Ilbarbiere diSivigliadi Rossini (1863), Roberto il Diavolo di Meyerbeer (1865), Il barbierediSivigliadi G. Paisiello (1868), Il matrimonio segreto di D. Cimarosa (1869) e La vestale di G. Spontini (1876).
Contemporaneamente ...
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TADOLINI, Giovanni Gaetano Gioacchino.
Saverio Lamacchia
– Nacque a Bologna il 18 ottobre 1789 da Luigi e da Regina Capelli (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri dei battesimi della cattedrale, [...] (Modena [1819]), Tadolini scrisse Il finto molinaro ossia Il credulo deluso, «dramma giocoso» di Cesare Sterbini, il librettista del BarbierediSivigliadi Rossini (Roma, teatro Valle, 8 gennaio 1820).
Nella primavera del 1824 presentò per la ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] teatro musicale giocoso", che proponevano riduzioni per canto e pianoforte di opere celebri (la prima fu il BarbierediSivigliadi G. Rossini messa in vendita a una lira): per molte di queste lo stesso G. realizzò le riduzioni e scrisse prefazioni ...
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STORCHIO, Rosa
Gabriele Bucchi
STORCHIO, Rosa (in arte Rosina). – Nacque a Venezia il 19 maggio 1872, dal secondo matrimonio di Giovanni, maresciallo dei carabinieri, e da Carolina Boot (dal primo matrimonio [...] Sobinov e del baritono Giuseppe De Luca), nonché in alcune incursioni nel repertorio mozartiano e rossiniano (Il barbierediSiviglia, Elvira del Don Giovanni, estate 1906), direttore Toscanini, con il quale peraltro successivamente non collaborò più ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...