ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] 25 ottobre) e Il BarbierediSiviglia (15 novembre). Dal marzo1822 fu chiamato in qualità di organista alle funzioni solenni pp. 214-215 (con numerosa bibliografia); G. Gasperini, Il Conservatorio di Parma,1913, pp. 45, 68, 75;F. J. Fétis, ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] , che, presente anche la madre, il 10 giugno 1818 andò in scena al teatro Nuovo (dal 1854 denominato Rossini), seguita dal BarbierediSiviglia. Dopo questa fatica, Rossini si ammalò a tal punto che a Napoli giunse la falsa notizia della sua morte. È ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] della Società teatrale internazionale.
La stagione si aprì con Tristano e Isotta di Wagner e proseguì con opere di Rossini (Il barbierediSiviglia), V. Bellini (Norma), Verdi (Don Carlos), nuovamente Wagner (Lohengrin), Boito (Mefistofele), Puccini ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] -229; C. Villinger, «Mi vuoi tu corbellar». Die Opere buffe von G. P., Tutzing 2000; G. Paisiello, Il BarbierediSiviglia, ed. critica a cura di F.P. Russo, Laaber 2001; C. Villinger, Die Bearbeitung einiger Opernarien P.s als Konzertarien und ihr ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] con grande successo opere rossiniane (Zelmira, Demetrio e Polibio, Il barbierediSiviglia) e fu ammirata nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Nel 1829 si esibì sulle scene di vari teatri italiani, tra cui Genova, Milano e Torino, quale ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] come primadonna in Torvaldo e Dorliska (27 dic. 1828) e nel BarbierediSivigliadi Rossini (28 genn. 1829), nonché nella prima esecuzione de Lo sposo di provincia di G. Mililotti (Lauretta, 14 genn. 1829).
Le frequenti e faticose rappresentazioni ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] negli anni successivi – La capricciosa pentita (1816), Il barbierediSiviglia (1816) e La semplicetta di Pirna (1817) – tornano a uno stile comico d’impronta settecentesca. Il barbierediSiviglia, andato in scena il 27 aprile 1816, fu scritto ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] fino al 1788 in almeno 25 produzioni, contribuendo in modo determinante al successo di opere quali Fra i due litiganti il terzo gode di G. Sarti (28 maggio 1783), Il barbierediSivigliadi Paisiello (13 ag. 1783) nel ruolo del Conte d'Almaviva, e Il ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] esibiscono in alcuni balletti tra i quali: La pastorella fedele (di F. Terrades; musica "tutta nuova" di Mattia Stantingher [Stabingher]) e Il barbierediSiviglia (id.; mus. di autore non nominato), eseguiti entrambi con l'opera La villanella rapita ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] musicale, divenuto ben presto preponderante. Esordì in questo campo nel 1874 con la riduzione per pianoforte del BarbierediSivigliadi Gioachino Rossini nella Musica per tutti, la prima fortunata collezione economica, cui altre ne seguirono, tutte ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...