BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il 20 giugno 1918 al teatro Morgana di Roma nella Traviata, quindi in novembre debuttò nel BarbierediSiviglia rossiniano meritandosi buone critiche (La Tribuna, 30 nov. 1918). Nel 1919 compì un breve ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] opere seguenti: Il barbierediSivigliadi Gioachino Rossini, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, La sonnambula e I puritani di Vincenzo Bellini, Rigoletto e La traviata di Giuseppe Verdi, Dinorah di Meyerbeer, Fra Diavolo di Daniel Auber nella ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e a Oporto diresse, tra il 1921 e il 1922, la Lucia di Lammermoor di Donizetti e Il barbierediSivigliadi G. Rossini, e presentò anche, in prima esecuzione per il pubblico portoghese, il Parsifal di Wagner. Tornato a Roma nel gennaio 1923, fu ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] al Carcano e al Lirico con Il barbierediSiviglia; poisi esibì al Liceu di Barcellona come Geronimo nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa, nel BarbierediSiviglia, nell’Elisir d’amore, e come Rufo nella Maruxa di Amadeo Vives i Roig. Nel 1917 ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] a New York su numerose ribalte minori, scioltosi dal contratto con Chicago, debuttò al Metropolitan il 23 novembre 1932, con il BarbierediSiviglia; vi tornò fino al 1933 e poi nella stagione 1940-41, in Don Giovanni, Don Pasquale, L’elisir d’amore ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] e correttezza dell’edizione; essa fa parte, come precisato dal Journal des Débats (10 e 17 settembre 1822), di una collezione comprendente Il barbierediSiviglia, La gazza ladra, La Cenerentola, Otello, Mosè in Egitto, ma anche La donna del lago e L ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] restarono i suoi manoscritti poetici e musicali, che finirono nelle mani del nipote Cesare Sterbini, futuro librettista del BarbierediSivigliadi G. Rossini. Durante il suo soggiorno a Roma (1794-1803), Karl Ludwig Fernow, un letterato tedesco ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] dallo stesso Mascagni, mentre nel 1904 fu al Municipale di Odessa, dove debuttò nelle parti di Lenskij (Eugenio Onegin) e di Almaviva (Il barbierediSiviglia). In aprile al Comunale di Fiume fu protagonista nel Lohengrin.
A questo punto della ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] scrittore dal musicista da quando questi gli aveva preferito C. Sterbini per la stesura del BarbierediSiviglia.
Dopo la caduta di Napoleone Gioacchino Murat aveva istituito a Roma, occupata dalle sue truppe, il Consiglio generale d'amministrazione ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] il 21 genn. 1785 la L. subentrò alla Storace, prossima a partorire, quale Rosina ne Il barbierediSiviglia, sempre di Paisiello, ottenendo un altro successo.
Avere contemporaneamente sotto contratto "les trois premières et les plus chères Chanteuses ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...