DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] .
Nello stesso teatro cantò, poco dopo, la sua prima Rosina nel BarbierediSivigliadi G. Rossini; venne poi chiamata al teatro Comunale di Viterbo, dove fu Elvira nei Puritani di V. Bellini, a fianco dell'esordiente G. Lauri Volpi. Il successo ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] alla polemica tra il Romani, dalle colonne d'ella Gazzetta di Venezia e de L'Eco di Milano, ed un certo Pietro Marinetti (forse uno pseudonimo di qualche amico del musicista), da quelle del BarbierediSiviglia, che non si sollevò, però dal piano del ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] con frequenza crescente mano a mano che la popolarità aumentava. La critica sparò a zero sulla sua Rosina nel BarbierediSiviglia, e anche Fedora venne sentita inadatta alla sua vocalità. Persino la tanto osannata Traviata con Visconti fu tacciata d ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , Maria, la quale sarebbe divenuta famosa come Maria Malibran. L'esordio al Park Theatre si ebbe con Il barbierediSivigliadi Rossini e fu un successo. Un calorosissimo incontro del Garcia con il D. portò all'allestimento e rappresentazione con ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] con la creazione del "pas de quatre". La C. apparve dapprima al Her Majesty's Theatre nei "divertissements" che accompagnarono il BarbierediSiviglia il 9 maggio (Les houris, il "pas de quatre" da Le lac des fées ed il "pas Styrien") e ancora nella ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Cimarosa portate in scena a Napoli (1974) e Il BarbierediSivigliadi Gioachino Rossini portato in scena a Parigi (1975), Gae contribuì, nel Laboratorio di progettazione teatrale di Prato di Luca Ronconi (1976-78), a una delle sperimentazioni più ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] e basso, in questo caso Mefistofele retrocesso ad anonimo diavolo. E, ancora, un BarbierediSiviglia tumultuoso, andato in scena ad Amsterdam nel 1987 o una delirante Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival nel 1994.
Decisivo, in compenso ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Mainvielle-Fodor, Felice Pellegrini e Marco Bordogni. Progressivamente intensificò anche le rappresentazioni di opere rossiniane: nel 1819 L’inganno felice e Il barbierediSiviglia, nel 1820 Il turco in Italia e Torvaldo e Dorliska (quest’ultima ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] revisione delle partiture sulla base degli originali e l’adozione delle più recenti edizioni critiche (a partire da quella, pionieristica, del BarbierediSivigliadi Rossini approntata da Alberto Zedda per Ricordi, uscita nel 1969). Frutti ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] le voci e i ruoli (anche maschili), fu la cavatina del Conte nel BarbierediSiviglia nell’esecuzione di Tito Schipa ad accenderle la passione per il canto. Di grande importanza in queste fasi aurorali della sua formazione furono gli ascolti delle ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...