MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] interprete nei ruoli seri come in quelli comici: Il barbierediSivigliadi Rossini, Lucia di Lammermoor, La favorita e L'elisir d'amore di Donizetti, La Gioconda di Ponchielli e Aida di Verdi, ma anche i maggiori titoli del romanticismo francese ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] Rossini (1814); al teatro della Pergola, Il turco in Italia (1814) e Il barbierediSiviglia (1817), entrambe di Rossini, ed Evellina di G. Coccia (1817).
Il Fétis ritiene il G. ancora vivente nel 1819 a Firenze. Non si conoscono notizie certe sugli ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] . Seguendo la tradizione paterna, fu ottimo propagatore della lirica tanto da allestire, in casa propria, spettacoli di prim'ordine come Il BarbierediSiviglia, La Bohème (senza il II atto), Thais, oltre al Werther in cui si presentava, pur avendo ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] dell'Ottocento. Nel marzo dello stesso anno fu applaudito al Grand Théatre di Montecarlo con Elvira De Hidalgo, T. Ruffo e F.I. Šaljapin ne Il barbierediSivigliadi G. Rossini e in Linda di Chamounix, dirette da A. Pomè.
Dal novembre 1912 il G. si ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] , per il suo fraseggio disinvolto e aggraziato e per le delicate, patetiche modulazioni, fu interprete eccezionale del BarbierediSiviglia, della Cenerentola, del Conte Ory, della Favorita, del Don Pasquale e dell'Elisird'amore, masi cimentò anche ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] camera e primo tenore alla Cappella della corte sassone (si ricorda la sua partecipazione all'opera Il BarbierediSivigliadi F. Morlacchi data al Teatro di, corte il 27 apr. 1816), che lasciò nel 1823 con una pensione. Nel 1822 era stato chiamato ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] occasione della Festa interalleata, svoltasi alla Scala, eseguì brani tratti dal rossiniano BarbierediSiviglia. Due anni dopo fu al Filarmonico di Verona, per I maestri cantori di R. Wagner, e sempre nel 1920, questa volta all'Arena, diresse Aida ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] regina Vittoria (1887) il D. cantò - con Adelina Patti e Fernando De Lucia - al castello di Windsor, interpretando la parte di Figaro nel BarbierediSiviglia diretto, nell'occasione, da L. Mancinelli (De Giorgio, 1926, p. 60). Nonostante questo ed ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] scritturato dall'impresario B. Lumley per cantare in opere di Donizetti (Lucia di Lammermoor, Gemma di Vergy, Torquato Tasso), Bellini (Beatrice di Tenda), Rossini (Il barbierediSiviglia), Mercadante (Elena da Feltre). Al suo rientro in Italia ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] a proseguire lo studio della pittura.
Nel 1814, dopo tre anni di servizio sotto le armi, sposò Maddalena Guatteri, dalla quale ebbe poi Nabucco (1844), Ernani,Guglielmo Tell,Il barbierediSiviglia (1845).
Dopo di allora la sua fortuna incominciò a ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...