LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] . 1928 il L. sposò a Firenze Assunta Becucci.
Il debutto come basso avvenne nelle vesti di Bartolo ne Il barbierediSivigliadi G. Rossini, il 2 genn. 1936 al teatro S. Carlo di Napoli. Ben presto la parte, più volte incisa, diventò il suo cavallo ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] Fenice,Venezia 1926). Allestì per G. Rossini, a S. Benedetto, Odoardo e Cristina;poi, alla Fenice, il BarbierediSiviglia, Cenerentola, L'Assedio di Corinto, Mosè,la Gazza ladra e, ancora una volta, Odoardo e Cristina. Per Vincenzo Bellini curò gli ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] nomi della lirica italiana degli anni '50 e '60; fu particolarmente apprezzato nei ruoli di Almaviva ne Il barbierediSivigliadi Rossini (di cui rimane testimonianza nell'edizione con Giulietta Simionato, incisa per la Fonit Cetra, recentemente ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] carattere. Scritturato al Teatro alla Scala di Milano per le stagioni di carnevale 1810-11 e d'autunno 1811, vi cantò opere di G. Farinelli, G. Nicolini, N. Zingarelli, G. Mosca e di G. Paisiello (Il barbierediSiviglia), ma il primo grande successo ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] Venezia, in tutta la stagione estiva del 1825, interprete di Elisabetta d'Inghilterra di Rossini, Il Matrimonio segreto di Cimarosa, Camilla di Paer, Cenerentola e Il BarbierediSivigliadi Rossini. Morì a Vicenza il 3 dic. 1825.
Il Fétis e l'Eitner ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] 1851.
Il G. fu, sostanzialmente, un tenore di mezzo carattere, con un repertorio che spaziava dal BarbierediSivigliadi Rossini a Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer; dal Faust di Ch. Gounod a La muette de Portici di D. Auber.
Pur ricevendo critiche ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] si perdono le sue tracce; tornò in Italia prima del febbraio 1865 perché in quell'anno figura al S. Carlo di Napoli nel BarbierediSiviglia e nel Rigoletto.
Si ritirò dalle scene probabilmente intorno al 1867 e morì a Parigi il 23 apr. 1881.
Dotato ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] Milano, tornandovi il 14 marzo 1860 per cantare la Cenerentola e il 13 apr. 1871 Il BarbierediSiviglia. Ormai considerato come "il primo basso buffo d'Italia", ebbe, negli anni successivi, numerose scritture anche all'estero, cantando nel 1868 al ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] il valore musicale del lavoro. Questi riconoscimenti indussero il C. a cimentarsi in una rielaborazione del BarbierediSiviglia, il cuilibretto fu dovuto per l'occasione alla penna di G. Drovetti e che fu rappresentato l'11 ott. 1922 al teatro Balbo ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] esecuzione in francese della Luisa Miller (2 febbr. 1853), della Jessonda di L. S. Spohr (6 agosto), di una parziale traduzione, e riduzione, in francese del BarbierediSiviglia (1º dicembre, secondo Radiciotti; 9 dicembre, secondo il Castil Blaze ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...