GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] alla Scala, diede prova di notevole versatilità cantando a fianco di Adelina Patti in: La traviata di Verdi (3 novembre); Faust di Ch. Gounod (7 novembre), particolarmente apprezzato nel ruolo di Valentino; Il barbierediSivigliadi G. Rossini (11 ...
Leggi Tutto
MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] ). Debuttò nel 1856, cogliendo i primi successi come Rosina nel BarbierediSivigliadi G. Rossini (teatro Real di Madrid, dicembre), insieme con il baritono Felice Varesi, grande interprete di Figaro (qualche anno prima Varesi aveva creato la parte ...
Leggi Tutto
FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] G.B. Rubini con cui cantò ne L'inganno felice di Rossini (Tarabotto), La selva di Hermanstadt di F. Frasi (Giorgio), Il barbierediSivigliadi Rossini (è incerto se nel ruolo di Bartolo o di Basilio). Grazie al successo che ottenne lungo tutta la ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] diresse in prima esecuzione assoluta Procella e Il Campanaro di Camalò di L. Gazzotti. Al Carlo Felice di Genova diresse nel maggio 1923 Il Piccolo Marat di Mascagni e Il BarbierediSiviglia, poi nella stagione invernale un elogiatissimo Tristano e ...
Leggi Tutto
MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] , G. Rossini ancora lo ricorda, con un grazioso cameo nel BarbierediSiviglia, a immagine simbolica dell'epoca gloriosa del canto.
Fonti e Bibl.: Tutte le opere di Metastasio, a cura di B. Brunelli, III, (Lettere), Milano 1954, p. 395; Ch. Burney ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] una rappresentazione della Forza del destino con Rosa Ponselle ed Ezio Pinza, nel 1927 Vi diresse un eccezionale BarbierediSivigliadi G. Rossini con Adelina Patti. Tornato a Londra, chiuse la " stagione al Covent Garden con una trionfale Carmen ...
Leggi Tutto
COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] . Allargò la sua fama in Italia soprattutto con il repertorio rossiniano e riscosse eccezionale successo nel BarbierediSiviglia alla Pergola di Firenze e nel Conte Ory a Bergamo. Successivamente, dopo il 1830, abbandonò il genere giocoso, per ...
Leggi Tutto
PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] ’Italiana in Algeri. Tali attività accrebbero la sua popolarità.
Il suo repertorio si imperniava su Lucia di Lammermoor, Rigoletto, La traviata, Il barbierediSiviglia, cui vanno aggiunti, pur con minor frequenza, La sonnambula, L’elisir d’amore e I ...
Leggi Tutto
BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] . Verdi e, passando ad opere più leggere, dal Don Pasqualeedal BarbierediSivigliadi G. Rossini e fra le più moderne dalla Tosca di G. Puccini. Ammiratore di Mozart, ne interpretò il Don Giovanni in modo straordinariamente simile a quello del primo ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] sempre più attirato dal mondo teatrale, dove aveva combattuto le sue prime battaglie, con Il BarbierediSiviglia, diventato poi Il Figaro, giornale di musica, teatro e varietà (1834). Rivelandosi fecondo drammaturgo, egli fu tra i più notevoli ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...