STABILE, Mariano
Cantante, baritono, nato a Palermo il 12 maggio 1888. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Antonio Cotogni e debuttò nel 1910 al Teatro Biondo di Palermo in una rappresentazione [...] , comprendente fra l'altro il Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, Il barbierediSivigliadi Rossini, il Rigoletto e l'Otello di Verdi, il Don Pasquale di Donizetti. Ha svolto la sua carriera principalmente in Italia e ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , cresce fino a un fortissimo esplosivo. L'ouverture (il brano strumentale che introduce all'opera) de Il barbierediSiviglia acquista velocità come una locomotiva lanciata in una folle corsa, mentre il suono, sottile all'inizio, diventa sempre ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] con grande successo opere rossiniane (Zelmira, Demetrio e Polibio, Il barbierediSiviglia) e fu ammirata nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Nel 1829 si esibì sulle scene di vari teatri italiani, tra cui Genova, Milano e Torino, quale ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] fino al 1788 in almeno 25 produzioni, contribuendo in modo determinante al successo di opere quali Fra i due litiganti il terzo gode di G. Sarti (28 maggio 1783), Il barbierediSivigliadi Paisiello (13 ag. 1783) nel ruolo del Conte d'Almaviva, e Il ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] con l'astro nascente Giulietta Simionato, che diresse anche nel 1948 in un acclamato BarbierediSivigliadi Rossini.
Conclusa la carriera scaligera, le condizione di salute lo costrinsero ad abbandonare le sale dei teatri e preferì dirigere le opere ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il 20 giugno 1918 al teatro Morgana di Roma nella Traviata, quindi in novembre debuttò nel BarbierediSiviglia rossiniano meritandosi buone critiche (La Tribuna, 30 nov. 1918). Nel 1919 compì un breve ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e a Oporto diresse, tra il 1921 e il 1922, la Lucia di Lammermoor di Donizetti e Il barbierediSivigliadi G. Rossini, e presentò anche, in prima esecuzione per il pubblico portoghese, il Parsifal di Wagner. Tornato a Roma nel gennaio 1923, fu ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] e correttezza dell’edizione; essa fa parte, come precisato dal Journal des Débats (10 e 17 settembre 1822), di una collezione comprendente Il barbierediSiviglia, La gazza ladra, La Cenerentola, Otello, Mosè in Egitto, ma anche La donna del lago e L ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] il 21 genn. 1785 la L. subentrò alla Storace, prossima a partorire, quale Rosina ne Il barbierediSiviglia, sempre di Paisiello, ottenendo un altro successo.
Avere contemporaneamente sotto contratto "les trois premières et les plus chères Chanteuses ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] musicali con F. Canneti e dimostrò ben presto il suo precoce talento musicale: a tredici anni diresse il BarbierediSiviglia al teatro di Arzignano, vicino Vicenza, e compose la romanza L'orfanello. Fu perciò mandato a perfezionare i suoi studi al ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...