DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] 84 il D. interpretò i ruoli di Lothario nella Mignon di C.-L.-A. Thomas, del protagonista in Rigoletto (30 novembre), di Germont nella Traviata (5 e 10 novembre, 21 dicembre), di Figaro nel BarbierediSivigliadi G. Rossini (23 novembre, 14 dicembre ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] cantò in un "trittico" rossiniano programmato nell'estate-autunno 1831, che, oltre alla Semiramide e al BarbierediSiviglia, comprendeva la prima italiana del Guglielmo Tell. Sembra peraltro che le opere rossiniane fossero particolarmente congeniali ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] al 14 maggio 1948, cantò 48 opere e partecipò a 878 recite: Lucia di Lammermoor, Aida, La Gioconda, Rigoletto, La forza del destino, Cavalleria rusticana, Il barbierediSiviglia, La Juive, Il trovatore, La bohème, L’amore dei tre re, Gianni Schicchi ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] , apprezzato soprattutto nell'Inganno felice (teatro S. Carlo, 1825) e nel BarbierediSiviglia (ibid., 1828); sostenne poi il ruolo di Dickson nella Dama bianca di F.A. Boieldieu (ibid., 1828).
Per la innata versatilità e il forte temperamento ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] o Annetta. Sempre nel 1783 cantò anche al teatro Reale di Caserta: Chi dell'altrui si veste presto si spoglia di D. Cimarosa e Il barbierediSiviglia (Rosina, rappr. 23 novembre) di Paisiello. Nel 1784 interpretò, ancora al teatro dei Fiorentini, I ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] La serie continuò con Ilbarbiere diSivigliadi Rossini (1863), Roberto il Diavolo di Meyerbeer (1865), Il barbierediSivigliadi G. Paisiello (1868), Il matrimonio segreto di D. Cimarosa (1869) e La vestale di G. Spontini (1876).
Contemporaneamente ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] teatro musicale giocoso", che proponevano riduzioni per canto e pianoforte di opere celebri (la prima fu il BarbierediSivigliadi G. Rossini messa in vendita a una lira): per molte di queste lo stesso G. realizzò le riduzioni e scrisse prefazioni ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] a Roma, Torino e Venezia. Scritturato da Barbaja esordì nel 1823 al Kärntnerthortheater di Vienna con Il barbierediSiviglia rossiniano (in cui interpretava i ruoli di Figaro, Bartolo o Basilio indifferentemente); in quella stagione cantò poi per la ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] , nell'ambito del repertorio rossiniano, quelle della Matilde di Shabran, del BarbierediSiviglia, di Cenerentola, ma soprattutto della Semiramide e del Mosè in Egitto. Di Donizetti, di cui fu la cantante preferita, interpretò in modo superbo ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] il soggiorno viennese per una stagione al King's Theatre in Haymarket di Londra, dove cantò nelle opere buffe La vendemmia di Gazzaniga e Il barbierediSivigliadi Paisiello. Dell'occasione approfittò per far conoscere al pubblico londinese il ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...