DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Campanini. Lo stesso direttore lo guidò anche in Tannhäuser diWagner, Le nozze di Figaro di W. A. Mozart e il barbierediSivigliadi Rossini.
Dal giugno all'ottobre fu di nuovo in Sudamerica, in particolare a Santiago del Cile e Valparaiso per varie ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] ballo in maschera), Donizetti (Don Pasquale) e Rossini (Il barbierediSiviglia), facendosi apprezzare per le straordinarie qualità direttoriali che si sarebbero rivelate clamorosamente di lì a breve tempo, collocandolo nella schiera dei più grandi ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] a Venezia; i giornali riferirono che fu interprete squisita e lodarono le sue doti d'artista; soprattutto in un BarbierediSiviglia (1º febbr. 1853, San Benedetto, teatro Gallo) ebbe un discreto successo: fu assai ammirato il suo ardore esecutivo.
L ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] con R. Tebaldi e F. Tagliavini), Il barbierediSivigliadi Rossini (con G. Simionato, F. Tagliavini, G. Bechi), Falstaff e Macbeth di Verdi (con M. Callas), La bohème di Puccini (con R. Carteri e G. Di Stefano), Tosca (con R. Tebaldi e F. Tagliavini ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] che sarà poi considerata una vera e propria tradizione: fatto ancora più sorprendente, nel 1900 già ometteva il sol nei concertati di Il barbierediSiviglia, e nel 1905 alla Scala le due arie del primo atto della stessa opera venivano abbassate ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] Grisì e vi esordì nell'Elisir d'amore (17 ott. 1839), cui fecero seguito Il BarbierediSivigliadi Rossini, Beatrice di Tenda di Bellini e Marin Faliero di Donizetti (1840-41), quasi sempre in compagnia della Grisi. Affermatosi rapidamente in campo ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] nel 1854 nel Perù e nel Cile, ove visse cantando nei cori o, qualche volta, in parti di solista (don Basilio nel BarbierediSiviglia, Silva nell'Ernani, ilduca Alfonso nella Lucrezia Borgia)e componendo drammi storici, liriche, libretti d'opera ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] 1887 e il 1890 fu spesso al teatro Argentina di Roma: La dannazione di Faust (Mefistofele) di H. Berlioz, Aida, Un ballo in maschera, Mignon, Il Cid (Don Diego) di J. Massenet, Lucia di Lammermoor, BarbierediSiviglia. Si congedò dal teatro nel 1894 ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] alla Scala, diede prova di notevole versatilità cantando a fianco di Adelina Patti in: La traviata di Verdi (3 novembre); Faust di Ch. Gounod (7 novembre), particolarmente apprezzato nel ruolo di Valentino; Il barbierediSivigliadi G. Rossini (11 ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] ). Debuttò nel 1856, cogliendo i primi successi come Rosina nel BarbierediSivigliadi G. Rossini (teatro Real di Madrid, dicembre), insieme con il baritono Felice Varesi, grande interprete di Figaro (qualche anno prima Varesi aveva creato la parte ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...