Horne, Marilyn
Federico Pirani
Mezzosoprano e contralto statunitense, nata a Bradford (Pennsylvania) il 16 gennaio 1934. Considerata uno dei fenomeni vocali del 20° sec., è stata tra le principali artefici [...] voce, note ribattute. Tra le sue interpretazioni rossiniane ricordiamo Cenerentola (Los Angeles, 1956), Rosina ne Il barbierediSiviglia (Firenze, 1967), Neocles ne Le siège de Corinthe (Milano, 1969), Tancredi (Roma, 1978), Malcom in La donna del ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] interpretando opere quali Il barbierediSivigliadi Rossini, Mefistofele di Boito, Faust di Gounod, Les contes d'Hoffmann di Offenbach, I Puritani di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Attila di Verdi, Don Quichotte di Massenet. Nel Don Giovanni ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] ha conseguito grande successo anche a Parigi e a Milano. Interprete autorevole anche in ruoli rossiniani (Basilio ne Il barbierediSiviglia; Mustafà ne L'italiana in Algeri; Selim ne Il turco in Italia; Mosè nell'opera omonima), ha partecipato alla ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , cresce fino a un fortissimo esplosivo. L'ouverture (il brano strumentale che introduce all'opera) de Il barbierediSiviglia acquista velocità come una locomotiva lanciata in una folle corsa, mentre il suono, sottile all'inizio, diventa sempre ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] con grande successo opere rossiniane (Zelmira, Demetrio e Polibio, Il barbierediSiviglia) e fu ammirata nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Nel 1829 si esibì sulle scene di vari teatri italiani, tra cui Genova, Milano e Torino, quale ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] come primadonna in Torvaldo e Dorliska (27 dic. 1828) e nel BarbierediSivigliadi Rossini (28 genn. 1829), nonché nella prima esecuzione de Lo sposo di provincia di G. Mililotti (Lauretta, 14 genn. 1829).
Le frequenti e faticose rappresentazioni ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] fino al 1788 in almeno 25 produzioni, contribuendo in modo determinante al successo di opere quali Fra i due litiganti il terzo gode di G. Sarti (28 maggio 1783), Il barbierediSivigliadi Paisiello (13 ag. 1783) nel ruolo del Conte d'Almaviva, e Il ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] esibiscono in alcuni balletti tra i quali: La pastorella fedele (di F. Terrades; musica "tutta nuova" di Mattia Stantingher [Stabingher]) e Il barbierediSiviglia (id.; mus. di autore non nominato), eseguiti entrambi con l'opera La villanella rapita ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] come cantante sia come attore alcuni film, tra cui si ricordano: O sole mio (regia di G. Gentilomo, 1946); Musica proibita (C. Campogalliani, 1943); Il barbierediSiviglia (M. Costa, 1946); Davanti a lui tremava tutta Roma (C. Gallone, 1946); L'eco ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] dottorato, Roma, Università La Sapienza a.a. 2004-2005; L. Bianconi, Wer schrieb das Libretto zu Paisiellos “BarbierediSiviglia”?, in Mitteilungen des Dokumentationszentrums für Librettoforschung, n. 12, 2005, pp. 6 s.; J. Waldoff, Reading Mozart’s ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...