GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] stagioni dirette da G. Farinelli, ancora impegnato in lavori rossiniani: Il barbierediSiviglia, L'inganno felice, La pietra di paragone; il 20 maggio 1828 cantò ne Il posto abbandonato di Mercadante, e in giugno in Ricciardo e Zoraide e ne La gazza ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] 1849). Continuò a cantare al teatro Nuovo fino al 1851, apparendo nella Cenerentola (febbraio 1850, Dandini) e nel BarbierediSivigliadi G. Rossini (aprile 1850, Figaro), in coppia con la moglie Giorgetta Brocard, contralto, poi ancora nell'Elisir ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] la cantante Marietta Piccolomini, una delle pagine più popolari dell'epoca (Adelina Patti lo inseriva nella scena della lezione del BarbierediSivigliadi G. Rossini; gli editori del valzer, pagato all'autore insieme con altri tre pezzi 1 .300 lire ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] , da G. Spontini (Fernando Cortez, Milano, teatro alla Scala, 1916, prima rappresentazione moderna), a G. Rossini (Il barbierediSiviglia, Guglielmo Tell) e G. Donizetti (Don Pasquale, Lucia, Favorita). Ma il repertorio del D. non ebbe quasi ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] quello del teatro Argentina, di cui era maestro concertatore durante la stagione di carnevale 1815-16, quando vennero eseguite le opere di G. Rossini L'Italiana in Algeri (13 genn. 1816) e Il BarbierediSiviglia (di quest'ultima opera, espressamente ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] , Caroline Ungher, Giovanni David, Domenico Donzelli, ecc.), la quale eseguì nel teatro di Porta Carinzia (teatro Italiano ) in Vienna diverse opere, fra cui Il BarbierediSiviglia, La Gazza ladra, La Donna del lago, La Cenerentola e Il Matrimonio ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] con A. Patti ne La Traviata di Verdi, in cui sostenne la parte di Germont in maniera inimitabile, e nel BarbierediSivigliadi Rossini, facendo di Figaro un notevole esempio di tecnica vocale e di comicità scenica.
Altri successi l'A. ottenne ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano BarbierediSiviglia e per qualche tempo si [...] sempre con perfetto equilibrìo scenico e vocale. La sua comicità fu sempre sobria e animata da un profondo senso di responsabilità verso il ruolo da rappresentare.
Divenuto celebre in breve tempo, fu disputato dai maggiori teatri italiani e ovunque ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...]
Tra i ruoli più ammirati per la sua partecipazione, figurano in primo luogo quello di Romeo nei Capuleti e Montecchi, seguito da quelli di Rosina (nel BarbierediSiviglia), Semiramide e Cenerentola (nelle rossiniane opere omonime), Fede nel Profeta ...
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BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] italiane; quindi in vari concerti alla sala delle Tuileries sotto la direzione di M. Le Gros. Il 12 luglio 1789 la B. trionfò in Il barbierediSivigliadi Paisiello al teatro di Monsieur: lo spettacolo continuò, con lo stesso successo, dopo la presa ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...