GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] alla trachea, ma la G. diede l'effettivo addio al palcoscenico solo il 24 genn. 1930, cantando nel BarbierediSiviglia. Da questo momento l'aggravarsi della malattia le consentì solo sporadiche apparizioni in concerti; nel 1935, dopo un intervento ...
Leggi Tutto
DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] Lorenza Correa, Luigi Zamboni, il 7 settembre in I pretendenti delusi di G. Mosca, il 19 ottobre nel BarbierediSivigliadi G. Paisiello. Tornato ancora al S. Moisè di Venezia nello stesso 1811, vi diede una apprezzatissima esecuzione della Cecchina ...
Leggi Tutto
Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (lo stesso autore della precedente commedia Il barbierediSiviglia musicato più tardi nel 1816 da Gioacchino Rossini), famosa anche per essere attraversata da sentori sociali già rivoluzionari, che la versione ...
Leggi Tutto
GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] 22 maggio 1890, per la stagione del teatro Sociale di Rovereto, il G. diresse Il Guarany di A.C. Gomez, Norma e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Fra diavolo di D. Auber e Il barbierediSivigliadi G. Rossini. Nel 1892 vinse il concorso Sonzogno ...
Leggi Tutto
DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] , 10 dic. 1867), accolti positivamente da pubblico e critica. Meno fortunato fu il tentativo di rimusicare il libretto del BarbierediSiviglia. Dopo uno scambio epistolare con Rossini - il maestro pesarese consentì con arguta ironia alla dedicatoria ...
Leggi Tutto
BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] senza voce, cantò tutte le volte che ne ebbe occasione: il 27 apr. 1816 alla prima del BarbierediSiviglia del Morlacchi e il 29 ott. 1817 in una cantata di Weber, L'accoglienza.
Al Weber il B. mostrò sempre grande attaccamento ed amicizia, tanto da ...
Leggi Tutto
DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] a Monaco al Deutsches Theater con successo Madama Butterfly di Puccini, Rigoletto, Forza del destino di Verdi, Cavalleria e Pagliacci e Il barbierediSiviglia, sempre con grandi consensi di critica e di pubblico. Nel 1960-70 fece una tournée nei ...
Leggi Tutto
GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] continuava la sua attività, interpretò i ruoli del Conte di Luna ne Il trovatore di Verdi (6 ottobre), e di Figaro ne Il barbierediSivigliadi G. Rossini; il 24 dic. 1919, al teatro Eretenio di Vicenza, fu Scarpia nella Tosca pucciniana; al S ...
Leggi Tutto
GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] epoca fu considerato interprete ideale delle opere rossiniane: secondo i giornali era insuperabile nei ruoli di Almaviva del BarbierediSiviglia e di Lindoro nell'Italiana in Algeri.
Fonti e Bibl.: P. Cambiasi, Rappresentazioni date nei Reali teatri ...
Leggi Tutto
GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] pp. 59 ss.).
I suoi scritti per il Boccherini sulle opere di G. Paisiello (G. Paisiello e il suo BarbierediSiviglia, VII [1868], nn. 5-7), G. Meyerbeer (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in particolare su quella del Roberto il Diavolo, VIII ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...