BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] 1856). Ebbe nel repertorio opere di vario genere, come Luigi IV di A. Mazzucato, Rigoletto di Verdi, Leonora di Mercadante, Il profeta di Meyerbeer, Il barbierediSivigliadi Rossini e La figlia del reggimento di Donizetti, facendosi ammirare per il ...
Leggi Tutto
INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] quindi al teatro La Fenice di Venezia apparve in Francesca da Rimini di Zandonai, Romanticismo di I. Robbiani (10 genn. 1933), e LaWally di A. Catalani.
Nel 1933 fu al Politeama genovese ne Il barbierediSivigliadi G. Rossini, accanto a Margherita ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] curioso - una quartina che poi finirà quasi alla lettera in bocca a Figaro nel BarbierediSivigliadi Rossini: "Bravo, bravissimo,| elegantissimo,| son di buon gusto,| per verità".
Importante fu la partecipazione al carnevale 1807 presso il teatro ...
Leggi Tutto
LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] verdiano; cantò anche ne I quattro rusteghi (Felice), Il campiello di E. Wolf-Ferrari, Mignon di A. Thomas, Il barbierediSivigliadi G. Rossini. Sposò l'impresario e sovrintendente del teatro Massimo di Palermo, S. Cuccia. Si ricordano i suoi corsi ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] Anna), A. Patti (Zerlina), H. Sherrington (Elvira), J. B. Faure (Don Giovanni), il C. nel ruolo di Leporello, S. Ronconi (Masetto); il BarbierediSiviglia (maggio 1869) con la Patti, A. Boitero, P. Mongini, A. Cotogni; ancora Don Giovanni e Le nozze ...
Leggi Tutto
FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] e il diavolo e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, che costituirono delle novità, nonché opere di G. Rossini, come La cenerentola e Il barbierediSiviglia.
Il 1° marzo 1856 prese parte alla prima assoluta de Lavergine di Kent di A. Villanis, e quando per ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] per l'irresistibile comicità del suo Don Basilio ne Il barbierediSivigliadi G. Rossini, per la forte drammaticità del suo Archibaldo e per una mirabile interpretazione del ruolo di Oroveso nella Norma di V. Bellini, che gli valse l'elogio del non ...
Leggi Tutto
PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] 1953; l’Aja e Amsterdam, 1955; RAI-TV di Milano, 1957), Basilio (Il barbierediSiviglia, Verdi di Trieste, 1956), e di baritono, Jack Rance (La fanciulla del West, RAI di Roma, 1956). Il repertorio di Petri spaziava dal Seicento (Plutone nell’Orfeo ...
Leggi Tutto
DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] e seconda per l'opera seria" dal 1782 al 1785, con lo stipendio di 2.800 rubli all'anno. In questo periodo fu protagonista di molte opere di Paisiello, tra cui Il barbierediSiviglia (1782) e Ilmondo della luna (1783). Sempre nel 1783 si cimentò per ...
Leggi Tutto
GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] alla trachea, ma la G. diede l'effettivo addio al palcoscenico solo il 24 genn. 1930, cantando nel BarbierediSiviglia. Da questo momento l'aggravarsi della malattia le consentì solo sporadiche apparizioni in concerti; nel 1935, dopo un intervento ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...