Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] e rivinse l'oro.
Sostanze semiproibite
I tiratori svizzeri, nel 1936, usavano il Sédormid, un ansiolitico, e il Luminal, un barbiturico, per trovare la calma. Durante la gara olimpica di Monaco 1972 14 pentathleti, prima della gara di tiro, avevano ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] eseguì numerose ricerche, a cominciare dallo studio dei derivati dell'acido urico, compresi l'allossano, l'acido barbiturico e i derivati dell'acido parabanico.
Baeyer realizzò una serie di reazioni di condensazione nella speranza di sintetizzare ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] componenti molecolari entro la struttura sopramolecolare.
I derivati della 2,4,6-triamminopirimidina e dell'acido barbiturico sono componenti complementari che possiedono le caratteristiche necessarie, poiché dovrebbero essere in grado di formare tra ...
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barbiturico
barbitùrico agg. e s. m. [dal fr. (acide) barbiturique, parziale adattam. del ted. Barbitursäure (Säure = acido), nome coniato dal chimico ted. A. Baeyer che nel 1863 preparò questo composto scaldando l’acido malonico (estratto...