FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] al campo due ambasciatori per conferire su questioni attinenti all'ormai prossimo scontro: risultarono eletti il F. e Barbon Morosini, dopo molti tentativi tutti seguiti da altrettanti rifiuti. Senonché il procuratore Pietro Loredan si offrì e fu ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] Un attacco a Contarini stesso, che al G. dà "denari", la denuncia contro il G. di Falconi.
Il fatto l'inoltri Barbon Morosini è indice di spaccatura nel patriziato, di contrasto all'interno dello stesso sistema di vigilanza veneto nel puntare o meno ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] (Gargani, 1876, pp. 31-45), dedicato al suo modello Pietro Zaballi che si era ripulito le "ganasce… dal venerando lor barbon antico".
Fonti e Bibl.: P. Puccinelli, Cronica della Badia di Fiorenza, Milano 1664, p. 8; F. Baldinucci, Notizie del disegno ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] . 1921; M. Zangara, L.C., Catania 1923; U. Ojetti, Cose viste, Milano 1923, pp. 254-63 (successivamente Firenze 1960, pp. 195. ss.); M. Barbon, La critica di L.C., in Il pensiero, 15 dicembre 1930; L. Tonelli, Ilcarattere e l'opera di L.C., in Nuova ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] C. I D. e la sua famiglia, in Mem. dell'Accad. reale dellescienze di Torino, L (1900-1901), pp. 1, 4, 8-12, 15; D. Barbon, Il Comunedi Treviso dal 1312 al 1329, Treviso 1901; C. Cipolla, Degli atti diplom. riguardanti il dominio di C. I in Padova, in ...
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barbone
barbóne s. m. [accr. (e, in alcune accezioni, der.) di barba1]. – 1. a. Lunga e folta barba: incuteva rispetto con quel suo b. bianco; anche nel senso fig. e scherz. di noia: a sentire quella conferenza m’è venuto un b. che non ti...
barbonismo
s. m. Il vivere da barbone, senza fissa dimora, con aspetto trasandato e incolto, ai margini della società. ◆ «Tra di noi non c’è nessuno segnalato alla Questura, non ci sono marginali. E nessun caso di barbonismo». Lo dicono con...