Diplomatico e letterato francese (Parigi 1716 - ivi 1798), pronipote del cardinal Mazzarino; eletto (1743) all'Académie française, entrò (1748) in diplomazia e fu ambasciatore a Roma (1748-52), a Berlino (1755-56) e a Londra, ove negoziò la pace di Parigi (1763). Ministro di stato con Necker (1787-89), fu di idee liberali. La sua corrispondenza fu edita nel 1807 ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] mese rifiutò quella di provveditore sopra i Boschi; in luglio era camerlengo di Comun, ma il mese seguente fu sostituito da Barbon Morosini. Dal febbraio del 1668 al giugno del 1670 fu provveditore al Cottimo di Londra; nel settembre del 1669 rifiutò ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] , che nel novembre 1560 contrasse matrimonio con Chiara Mocenigo, poi le femmine: Orsa, sposata nel 1570 al futuro procuratore Barbon Morosini, e Bianca a Marcantonio Priuli, nel 1573); sappiamo inoltre che il 16 marzo 1570 acquistava circa 200 campi ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] sue capacità e della sua volontà di azione. Venne infatti destinato, nello stesso anno, a sostituire nella sede di Roma Barbon Morosini, proprio mentre la S. Sede stava prendendo concrete iniziative per concedere la franchigia alla città di Ancona in ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] contesa.
Bibl.: P. M. Federici, Notizie storico-genealogiche della famiglia de' signori da Camino, Venezia 1788, pp. 51 ss.; D. Barbon, IlComune di Treviso dal 1312al 1329, Treviso 1901, pp. 90 ss.; G. B. Picotti, ICaminesi e la loro signoria in ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] successivo, "è nova che '1 Re ha retenuto il conte Lodovico Belzoioso qual havia conzo le cose sue con il duca di Barbon, poi era andato da Soa Maestà" (Sanuto, XLII, col. 531). Tuttavia ancora il Rosso informava, il 10 settembre, che il B. era ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] , 1234 p. 1295; P. M. Federici, Notizie storico-genealogiche della famiglia de' signori da Camino, Venezia 1788, pp. 45 ss.; D. Barbon, IlComune di Treviso dal 1312 al 1329, Treviso 1901, pp. 28 ss.; G. B. Picotti, I Caminesi e la loro signoria in ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] al campo due ambasciatori per conferire su questioni attinenti all'ormai prossimo scontro: risultarono eletti il F. e Barbon Morosini, dopo molti tentativi tutti seguiti da altrettanti rifiuti. Senonché il procuratore Pietro Loredan si offrì e fu ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] Un attacco a Contarini stesso, che al G. dà "denari", la denuncia contro il G. di Falconi.
Il fatto l'inoltri Barbon Morosini è indice di spaccatura nel patriziato, di contrasto all'interno dello stesso sistema di vigilanza veneto nel puntare o meno ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] C. I D. e la sua famiglia, in Mem. dell'Accad. reale dellescienze di Torino, L (1900-1901), pp. 1, 4, 8-12, 15; D. Barbon, Il Comunedi Treviso dal 1312 al 1329, Treviso 1901; C. Cipolla, Degli atti diplom. riguardanti il dominio di C. I in Padova, in ...
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barbone
barbóne s. m. [accr. (e, in alcune accezioni, der.) di barba1]. – 1. a. Lunga e folta barba: incuteva rispetto con quel suo b. bianco; anche nel senso fig. e scherz. di noia: a sentire quella conferenza m’è venuto un b. che non ti...
barbonismo
s. m. Il vivere da barbone, senza fissa dimora, con aspetto trasandato e incolto, ai margini della società. ◆ «Tra di noi non c’è nessuno segnalato alla Questura, non ci sono marginali. E nessun caso di barbonismo». Lo dicono con...