Poetessa e saggista inglese (Londra 1908 - ivi 2003). La sua opera, costituita per lo più di brevi liriche, svolse i temi universali della natura, della morte, della vita, interpretati in chiave di filosofia [...] of God (1982). Curò pregevoli edizioni critiche di Blake, Coleridge e Shelley e tradusse opere di Calderón de la Barca, D. de Rougemont e Balzac. Pubblicò anche quattro volumi di scritti autobiografici (Farewell happy fields, 1973; The land unknown ...
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Nacque a Santarem il 29 settembre 1402, sesto figlio di Giovanni I re di Portogallo (1385-1433). Fu gran maestro dell'Ordine dell'Aviz, e in tale qualità passò in Africa nel 1437, col fratello Enrico il [...] sei anni con pazienza eroica, tanto che fu soprannominato il "principe costante" (cfr. il dramma omonimo di Pedro Calderón de la Barca) e morì in schiavitù a Fez il 5 giugno 1443. Fu seppellito a Lisbona nell'abbazia de Batalha. Beatificato nel 1470 ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] successivi quartetti) e il poema sinfonico La vita è sogno (1900), basato sull’omonima comedia di Pedro Calderón de la Barca, si ispirò al romanticismo tedesco.
Nel 1902 andò a Berlino per perfezionarsi con Max Bruch nella Hochschule für Musik: poté ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] viene ritenuto pertinente al dibattito apertosi lo stesso anno fra il Barca ed il Richino, allora capomastro del duomo, sul modo dello scultore M. A. Prestinari.
Firmatario nel 1634 con G. Barca, A. Trezzi e G. A. Crivelli degli Ordines et Statuta ...
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Favola mitologica comune a molti popoli, adombrante il destino di due innamorati, la cui felicità è subordinata a vincoli o divieti. In Apuleio (Metamorfosi), Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come [...] avuto ampia fortuna, da Boccaccio, Boiardo, Marino, sino a Savioli, Pindemonte, Pascoli. Fuori d’Italia, è ripresa in un romanzo di J. de La Fontaine, una commedia di P. Calderón de la Barca, un poemetto di St. Marmion, una commedia di T. Shadwell. ...
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KUTENAI (Ktuna'xa "quelli della foresta")
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Tribù indiana che viveva un tempo nelle vicinanze del fiume e del lago omonimi, nel Canada, e al principio [...] capanna sudatoria aveva una parte importante nelle cerimonie. Oltre alle piroghe scavate in un sol tronco i Kutenai avevano una barca di corteccia di pino, tagliata a sperone alle due estremità immerse, in tutto eguale a quelle dei Ghiliaki dell'Amur ...
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MARTELLI, Ugo
Raffaele Calzini
Pittore, nato a Ferrara il 15 luglio 1881, morto il 25 giugno 1921. Fu dapprima allievo in quella città della scuola Dosso Dossi, poi, trasferitosi a Milano, dell'Accademia [...] all'abbazia di Pomposa. Opere sue alla Galleria d'arte moderna di Milano; e alla Galleria d'arte moderna di Roma: La barca di Gesù.
Bibl.: L. Rasi, in Emporium, XLV (1917), pp. 323-35; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] pesca, sono dotate di una cucina e di letti. Ma come fanno ad andare a scuola i bambini che vivono sulle barche? Vanno su un'altra barca che fa da scuola e galleggia insieme alle altre imbarcazioni.
In Perù, sul lago Titicaca, ci sono alcuni isolotti ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] appaiono già su sigilli protostorici del III millennio, ma in essi predomina l'aspetto di dio della fecondità: il personaggio raffigurato nella barca, la cui prua termina a testa di animale o a testa umana, con i raggi uscenti dalle sue spalle e l ...
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Costruzione di legno o di altro materiale, su quattro o più ruote, addobbata in onore di un santo, il patrono per lo più, nel giorno della sua festa. I c. sacri sono scenarî veri e proprî, che vengono [...] di altro naviglio che commemorano eventi sacri, leggendarî o meno, nei quali un naviglio ebbe grande importanza (arrivo in barca di un santo, di un oggetto sacro, ecc.: a Mazara del Vallo, s. Vito; a Nola, s. Paolino; a Bari, s. Nicola, ecc.). Traini ...
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barca1
barca1 s. f. [lat. tardo barca, der. del lat. class. baris, gr. βᾶρις da una voce egiz. (cfr. copto barī)]. – 1. Termine generico per indicare galleggianti di dimensioni limitate, con scafi di legno o di metallo, con propulsione a remi,...
barca2
barca2 s. f. [prob. voce preromana]. – Cumulo di biade, come covoni di grano, avena, paglia, ecc.: fare la b., ammassare il grano sull’aia prima della battitura. Per estens., quantità di roba ammassata: una b. di libri; china a stirare...