Scrittore catalano (Castell de l'Aranyó, Lérida, 1918 - Barcellona 1990). Dopo i versi di Ésser en el món (1949) diede avvio a una produzione teatrale centrata sui temi della morte e dell'incomunicabilità [...] (Cruma, 1958; Homes i no, 1959; Tècnica de cambra, 1961; Situació bis, 1964). Negli stessi anni iniziò a scrivere romanzi caratterizzati da una variegata gamma di soluzioni narrative originali, spesso ...
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FONTOVA, Leon
Alberto Manzi
Comico catalano, nato a Barcellona nel 1838, ivi morto il 28 dicembre 1890. Dilettante della scena, rivelò buone doti di attor comico, tanto che gli fu offerta una scrittura [...] per il teatro Odeón. Passò poi al teatro Romea, dove si recitava un repertorio quasi esclusivamente catalano, in gran parte fornito da F. Soler. L'intensa collaborazione fra autore e interprete portò a ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] aveva già compiuto gli studi di retorica (probabilmente nel collegio di Betlem a Barcellona, dei gesuiti della provincia di Aragona), entrò nella Compagnia di Gesù nel noviziato di Tarragona, dove restò fino al 1762 per perfezionarsi negli studi ...
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Filosofo ebreo, nato a Barcellona nel 1340, morto nel 1410. Occupò alte cariche nella comunità ebraica della sua città nativa e poi in quella di Saragozza. Nella sua opera filosofica in ebraico, dal titolo [...] 'Ōr Ădōnāy (La luce del Signore), sottopone a un'acuta critica il sistema aristotelico, e può essere considerato come uno dei precursori della filosofia del Rinascimento. Scrisse inoltre un trattato in ...
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Andrea del Sarto (A. d'Agnolo)
Maria Donati Barcellona
Pittore rinascimentale (Firenze 1486 - 1530). In un'imponente figura compresa in uno degli affreschi da lui dipinti sulle pareti del chiostro degli [...] Scalzi a Firenze, la Predicazione del Battista alle turbe, è stato riconosciuto un ritratto di Dante. A giustificarne la presenza tra gli ascoltatori del Battista, il Ranalli pensa a un errore di A., il ...
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Figlio (m. 1131) di Raimondo Berengario II; ottenuto di governare da solo dopo la scomparsa dello zio Berengario Raimondo II (1096), scongiurò l'invasione degli Almoravidi, giunti fin quasi alle porte [...] di Barcellona. Unì al suo stato le contee di Besalú (1111) e di Cerdaña (1117) e col matrimonio con l'ereditiera Dolce, contessa di Provenza, schiuse ampî orizzonti all'espansione catalana. Combatté la pirateria musulmana impadronendosi di Ibiza e ...
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BADALONA (Baetulo)
A. Balil
Località in provincia di Barcellona, prossima al fiume Baetulo (Plin., Nat. hist., iii, 22; Mela, ii, 90), la cui identificazione da tempo non offre più dubbî (cfr. C.I.L., [...] ii, s. v.). La città romana si sviluppò nelle vicinanze di piccoli villaggi iberici.
Uno di questi, o meglio il nucleo dell'insediamento romano coniò monete di bronzo a nome di Baitolo (in lettere dell'alfabeto ...
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Sangallo (Giuliano Giamberti, detto da S.)
Maria Donati Barcellona
Uno dei 1200 esemplari della Commedia stampati a Firenze nel 1481 per opera di Niccolò di Lorenzo di Lamagna, conservato nella biblioteca [...] Vallicelliana di Roma, è ornato ai margini da circa 250 disegni a penna. La loro singolarità è dovuta al fatto che solo in piccola parte (circa 21) essi possono essere considerati illustrazioni del poema, ...
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Andrea del Castagno (A. di Bartolo)
Maria Donati Barcellona
Pittore (Castagno, Mugello 1423 - Firenze 1457) tra i massimi protagonisti del primo Rinascimento fiorentino. Tra le sue opere più famose si [...] pone la decorazione a fresco del salone della villa Carducci, poi Pandolfini (1475) e quindi Rinuccini: entro una rigorosa partizione architettonica egli collocò le figure di sei fiorentini illustri - ...
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Figlio (m. 1162) di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede di Aragona, realizzando l'unione tra i due regni (1151). Dopo aver appoggiato la conquista d'Almeria da parte di Alfonso VII di Castiglia, combatté con successo contro i musulmani. Alleato dei Genovesi, cui cedette una terza parte di Tortosa, R. B. liberò i monti catalani dagli ultimi nuclei di Arabi e intervenne ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....