AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] opere inedite: la prima fu stampata a Bruxelles nel 1845 da P. F. X. Ram, la seconda da J. Iglésies a Barcellona nel 1949.
Non ammessi nello Stato pontificio, i gesuiti spagnoli furono sbarcati, com'è noto, in Corsica, ove rimasero finché la isola ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] fratello primogenito Juan Ramón Folch conte di Cardona e ammiraglio di Aragona, al Parlamento generale che si tenne a Barcellona nel settembre 1410 per esaminare la questione successoria. Già in questa assemblea parteggiò con il fratello a favore di ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] Era la quintogenita, tra maschi e femmine, della coppia (Clear, 2000, pp. XXI, 20).
Suo padre, cadetto della casa di Barcellona, aveva ricevuto dal genitore, Giacomo I d’Aragona (morto nel 1276), un dominio debole e frammentato, costituito quanto ai ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] rivale dell’aragonese nella successione al trono di Napoli. Nel 1434 il re d’Aragona si lamentò con i consiglieri di Barcellona che, su pressione del ceto mercantile, avevano eletto Andrea de’ Pazzi console dei catalani a Pisa e chiese la deposizione ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] XI (1887), pp. 465-470; C. Matranga, Scultura e pittura, in Palermo e la Conca d'Oro, Palermo 1911, p. 300; G. Salvo Barcellona, Gli scultori del Cassaro, Palermo 1971, pp. 244-246; M. Fagiolo - M.L. Madonna, Il teatro del Sole, Roma 1981, p. 71; S ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] dall'affabilità dei suoi modi, gli aveva infatti prospettata la possibilità di una brillante carriera al servizio del sovrano. A Barcellona, tuttavia, il C. venne ben presto a conoscere l'Ordine della B. Maria Vergine della Mercede, fondato in quella ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] ministro di Carlo, prima a Napoli e in seguito a Madrid; la madre era Maria Josepha Verdugo y Quijada, nobildonna di Barcellona, sposata da Leopoldo in seconde nozze. Correva voce, però, che il D. fosse un figlio naturale dello stesso re Carlo.
All ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] , nel 1626 si mise al servizio del re di Spagna Filippo IV; soltanto nel 1632 lasciò l'Italia, soggiornando prima a Barcellona, al servizio del cardinale infante Ferdinando e, dal 1° genn. 1633, a Madrid, come arpista della Real Capilla.
A partire da ...
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CARAVITA, Filippo
Salvatore Fodale
Nacque, probabilmente a Napoli, da Nicolò e da Giulia di Capua, ma se ne ignora la data.
Nel 1707, all'ingresso nel Regno napoletano delle truppe austriache, ricopriva [...] rivale Filippo V Borbone, provvedimento comunicato ai Napoletani e reso esecutivo solo un mese più tardi. Si recò allora a Barcellona ad impetrare grazia presso il nuovo sovrano e tornò a Napoli verso la metà del 1708, avendo ottenuto già da qualche ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] in pietra di Billiemi per la chiesa di S. Maria di Gesù. Nel 1660 lavorò alla facciata del duomo di Alcamo (Salvo Barcellona - Pecoraino, p. 250). Tra il 1661 e il 1663 fece parte del gruppo di scultori che realizzarono, su ordine del Senato ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....