MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] , e durò meno di un secolo.Alla morte di questo, il suo primogenito Pietro il Grande (1276-1285) divenne conte di Barcellona e allo stesso tempo re di Aragona e di Valenza, mentre il secondogenito, Giacomo I (1276-1311), ereditò il regno di Maiorca ...
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CECILIANUS (Ceciliānus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, probabilmente nativo della Spagna dove svolge la sua attività nel III-IV sec. d. C. circa. La sua firma C. ficet (sic) appare su un mosaico scoperto [...] S. Reinach, Rép. d. peint. gr.-rom., Parigi 1922, p. 291, i; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. Puig i Cadafalch, L'arquit rom. a Catalunya, Barcellona 1934, p. 218; A. García y Bellido, in Arch. Esp. Arq., XXVIII, 1955, p. 13, n. XIX. ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] Erminia Vittoria Galli. Trasferitisi ambedue a Barcellona, si sposarono; dal matrimonio nacquero i figli Augusto Alessandro (1899) e Elena Vittoria (1901).
Il C. lavorò nel ramo commerciale e legale della Chemical Works Co. Limited di Chicago, e dal ...
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Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] moderna e architettura a Stoccolma (1997); il Centro culturale Don Benito a Badajoz (1997); l'auditorium di musica di Barcellona (1998); il nuovo edificio municipale a Murcia (1998); la cattedrale di Nostra Signora degli Angeli a Los Angeles (2002 ...
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Pittore (Amarante, Porto, 1887 - Espinho, Porto, 1918). Studiò a Lisbona per poi stabilirsi, nel 1906, a Parigi, dove conobbe, tramite G. Stein, J. Gris, R. Delaunay e A. Modigliani di cui divenne amico. [...] Dopo un breve soggiorno a New York (1913) e a Barcellona (1914) tornò in Portogallo. Pittore fecondo, sensibile alle contemporanee esperienze europee, dipinse opere che tendono all'astrazione. Sue opere nel Museu C. Gulbenkian di Lisbona. ...
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VERGÓS
José F. RAFOLS
. Famiglia di pittori catalani del sec. XV della quale Pau (morto probabilmente nel 1495) è l'unico di cui si conoscano opere certe. Si sa che negli ultimi anni della sua vita [...] le figure monumentali dei profeti dell'altare di Granollers.
Bibl.: S. Sanpere y Miquel, Los cuotrecentistas catalanes, II, Barcellona 1906; P. López Zamora, El autor del retablo de las Curtidores, comunicazione presentata al primo Congresso di arte ...
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(catalano Palma o Ciutat de Mallorca, spagnolo Palma de Mallorca) Città dell’isola di Maiorca (409.661 ab. nel 2018), capoluogo della Comunità autonoma delle Baleari (Spagna). È posta nella baia omonima, [...] ampia rientranza della costa SO dell’isola, 200 km a SE di Barcellona. La baia, circondata da colline, è favorita da un clima molto mite con modeste escursioni annue, che ha fatto di P. una delle più celebri stazioni climatiche e turistiche d’Europa. ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] sur l'herbe di Manet (1961) e un grande murale per la sede dell'UNESCO a Parigi (1958).
▭ Nel 1963 fu aperto a Barcellona il Museo Picasso, con dipinti, sculture e opere grafiche picassiane donate da J. Sabartés. Nel 1970 P., in memoria dello stesso ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] Faber (o Fabre), nel processo di liberazione del suo schiavo Joan Rostoll, di origine greca. La permanenza di L. a Barcellona si può mettere in relazione con l'ambasciata pisana che giunse nella città nel 1326, dopo la conquista della Sardegna, per ...
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MUZIO, Giovanni
Architetto, nato a Milano nel 1893 ed ivi laureato in architettura nel 1915. Ufficiale durante la guerra mondiale, fu, a Milano, iniziatore e capo del movimento architettonico neoclassico [...] del dopoguerra. Con il pittore Sironi promosse e ordinò le prime mostre fasciste all'estero: Colonia 1928, Barcellona 1929. Studioso di problemi urbanistici, vinse varî concorsi ed ebbe, nel 1930, la libera docenza in edilizia cittadina. Professore ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....