Scultore spagnolo (Barcellona 1876 - Arcueil, Parigi, 1942). Figlio di un fabbroferraio, seguì i corsi serali di pittura dell'Accademia di Barcellona. Recatosi (1900) a Parigi, si unì al gruppo di Picasso [...] e Max Jacob in una stretta amicizia e comunanza d'interessi. Dal 1908 si dedicò esclusivamente alla scultura, sostenuto nella solitaria miseria da Picasso e Brâncuşi. Dal 1927 produsse sculture in metallo ...
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Pittore (Barcellona 1860 - ivi 1926). Fratello di Josep, dopo aver soggiornato a Roma (1880-83), si affermò con affreschi e dipinti di soggetto sacro. Fu anche abile incisore. ...
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Architetto (Eastbourne, Sussex, 1933 - Barcellona 2014). Dopo aver studiato a Londra si è trasferito in Spagna e si è associato allo studio Martorell-Bohigas (v. Bohigas, Oriol). ...
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Pittore (Barcellona 1873 - Pollensa, Maiorca, 1959). Conobbe grandi successi negli anni precedenti la prima guerra mondiale, in varie mostre a Parigi (1901), Berlino (1902 e 1906), Monaco, Vienna, Venezia [...] (1903, 1905), Roma (1911), ove espose quadri con scene di danze, o ispirati al repertorio folcloristico spagnolo ...
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Scultore (Barcellona 1787 - Roma 1861). Diresse l'associazione degli artisti spagnoli pensionati a Roma, dove fu membro (1816) e direttore per tre anni (1837-40) dell'Accademia di S. Luca; fu anche scultore [...] onorario di camera della regina Isabella II di Spagna (1846). Eseguì la statua in bronzo per il monumento a Cervantes, e il monumento a L. Daoíz e P. Velarde, a Madrid ...
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Fotografo catalano (n. Barcellona 1955). Fondatore della rivista Photovision (1980), è docente, critico e curatore di mostre. È maestro nel manipolare la fotografia, attraverso la quale riesce a dare una [...] percezione distorta eppure plausibile della realtà, allo scopo di instillare il dubbio sulla veridicità della rappresentazione e della comunicazione, il sospetto che il confine fra realtà e illusione sia ...
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Poeta spagnolo (Barcellona 1916 - ivi 1973). Ha pubblicato numerose opere, tra le quali: Seis sonetos y un poema de amor celeste (1943), La muerte de Gerión (1943), En la llama (1945), Lilith (1949), dove [...] la sua poetica, d'ispirazione surrealista, mostra aspetti e risoluzioni personali. Tra le sue ultime opere, è da ricordare in particolare: Inger Stevens (1970). È stato anche compositore (Suite atonal, ...
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BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] chiamato a succedere ad Andrea Amato nei lavori del gigantesco convento dei benedettini e dell'annessa chiesa; l'ultima data che lo riguarda si riferisce ancora a questo complesso. Nel 1774 infatti si ...
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Scultore catalano (Olot, Gerona, 1878 - Barcellona 1958); studiò a Tolosa, quindi (1900) a Parigi con Rodin. Ebbe successo a Parigi, Bruxelles e Barcellona. Fra le sue sculture, modellate in forme ampie [...] e gravi, ricordiamo: Tormento (1907), La cadencia (1911) ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....