BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] d'autonine a Parigi una Scimmia in marmo. Con l'opera Giuditta vinse il primo premio all'Esposizione internazionale di Barcellona del 1928, mentre nel 1929 al Salon des Tuileries a Parigi presentò alcune sculture animalistiche. Nel 1928 l'artista ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] suo stile, come masse, architettura e una drammaticità diffusa. Nel 1929 espose all'Internazionale d'arte di Barcellona il paesaggio Napoli di sera. All'Esposizione nazionale di Montecatini fu prescelto tra pochi dalla commissione artistica formata ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] alla Mostra d'arte sacra a Padova, partecipò alle Quadriennali romane tenutesi dal 1931 al 1951 e all'Esposizione internazionale di Barcellona nel 1931. Nel 1934 e nel 1935 tenne personali a Roma con present. al catalogo di R. Strinati.
Passato ad ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] .
Alla I Biennale di Venezia nel 1895 lo J. inviò La maialina, Il tacchino e altri lavori; mentre all'Esposizione di Barcellona nel 1896, il vaso in marmo Radiolaria ricevette una menzione onorifica.
Allo scadere del secolo lo J. si trasferì a Roma ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] più importanti eventi italiani, lo videro partecipare con successo alle esposizioni universali di Vienna (1873), Filadelfia (1876), Barcellona (1888), dove fu premiato con medaglia d’oro, e Parigi (1878, dove presentò il Monumento ad Andrea Brustolon ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] della famiglia Vaciago nel cimitero Monumentale di Torino.
Nel 1931 partecipò, in Spagna, all'Esposizione internazionale d'arte di Barcellona con il bronzo Testa di negra. Da questo stesso anno, con Nudo di donna, iniziò a prendere parte regolarmente ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] I propose al B. di accompagnare Virginio Orsini, che, a capo di quattro galere, si accingeva ad una scorreria su Barcellona, ma egli rifiutò decisamente, adducendo la scarsa fiducia che aveva nell'Orsini dopo il tentativo antisenese del 1525. L'anno ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] di Alfonso il Magnanimo (Condorelli, 1968, pp.201 s.). In una lettera rinvenuta nell'Archivio della Corona d'Aragona a Barcellona indirizzata da Alfonso a "i iohannoto de Pictis", il D. è indicato come "Maior fabrice magister" del re di Castiglia ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] , 1979, p. 35); nel 1773 firmò, e datò, il secondo modello, con Don Chisciotte accolto da Don Antonio sulla spiaggia di Barcellona (Napoli, Museo e Gallerie naz. di Capodimonte) e due anni dopo il terzo, e ultimo, con Don Chisciotte che scrive una ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] data di difficile lettura oscilla fra il 1613 e il 1618) e poi nelle varie versioni del Cristo meditante sul Calvario a Barcellona (università) e a Las Mercedarias de Don Juan de Alarcón a Madrid (1619), nel retablo di Algete (1619) più sensibile ad ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....