JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] e più strettamente legata a quella spagnola di quanto ci si potesse attendere, sicché per risolverla lo J. si recò a Barcellona, dove giunse, via mare, il 24 apr. 1519.
Qui dovette prima coordinare la sua azione con l'ambasciatore Francesco Corner ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] dal papa Leone X alla corte di Carlo I (futuro imperatore Carlo V) come commissario pontificio. Mentre era a Barcellona con Chiericati ebbe notizia della spedizione che Ferdinando Magellano preparava a Siviglia per raggiungere le Molucche e decise di ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] aveva investito Carlo di Valois, il giovane figlio di Filippo III di Francia, dei Regni di Aragona e Valencia.
Il L. giunse a Barcellona il 23 ag. 1285; nella notte tra il 3 e il 4 settembre, con 34 galee, sconfisse presso Rosas una squadra francese ...
Leggi Tutto
BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] nel carnevale 1758; molte arie di questa sua opera vennero inserite in quella scritta dallo Scolari, ripresa al Teatro Liceo di Barcellona il 7 apr. 1761. Nella dedica della Ritornata di Londra "alle Dame e ai Cavalieri della città" di Forlì, il 5 ...
Leggi Tutto
PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] . 956; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia. Dalle origini alla fine del medioevo, Milano 1983, pp. 53 s.; R. Barcellona, La Storia di San Placido. Ipotesi sulla funzione della leggenda, in Siculorum Gymnasium, XLIV (1991), pp. 53-86; San P. a ...
Leggi Tutto
BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] in compagnia della B. R. Pisaroni, La fedeltà coniugale di A. Brunetti. Nel 1817 venne scritturato al Teatro Santa Cruz di Barcellona da P. Generali, del quale cantò La contessa di Colle Erboso e La Cecchina suonatrice di ghironda, insieme con altre ...
Leggi Tutto
BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] che influente; era composto da elementi in parte indigeni e in parte sbarcati nella prima metà del Trecento da Barcellona e da Maiorca. Il B., col divenire la guida spirituale della maggiore collettività ebraica della Sardegna, assunse anche una ...
Leggi Tutto
AGAZZI, Rinaldo
Renata Cipriani
Nato a Mapello (Bergamo) il 30 ott. 1857, fratello di Ermenegildo, studiò pittura nell'Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida di E. Scuri. Nel 1879 espose alla Carrara [...] significative del momento verista. Partecipò a molte esposizioni internazionali a Venezia, Parigi (1889, premiato con una medaglia), Barcellona, alla Mostra degli acquerellisti di Londra del 1904 e alle Quadriennali di Monaco del 1905 e del 1909 ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] caduta del debole Carlo Emanuele IV. Condotto a Parigi nel '98, il B. seguì il padre anche nelle peregrinazioni dell'esilio: a Barcellona e a Bologna, prima di Marengo, poi più a lungo a Firenze tra il 1800 ed il 1802. Di Firenze doveva ricordare ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di quello di Genova, poi dal 1396 - resi autonomi e unificati in un solo organismo articolato in tre sedi (oltre a Barcellona e a Valenza, anche Maiorca).
Infatti più che di tre distinte compagnie si tratta di un'unica compagnia "divisa", con sede ...
Leggi Tutto
barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....