ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] più accetto, quello di Mazara, con la carica di inquisitore per la Sicilia. Nel 1334 fu fatto infine arcivescovo di Barcellona, ove morì nel 1343.
Napoleone Orsini scriveva di lui: "Quamvis ipse sit multum sapiens et discretus, tamen aliquando ex ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] col re e con la regina. Adunate le sue cose, lasciò Madrid il 12 dicembre; ma durante il viaggio, presso Barcellona, fu perquisito per ordine regio e privato delle carte che recava con sé; riuscì tuttavia a sottrarre i documenti più importanti ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] 5 maggio 1590 i suoi poteri furono estesi a Sort, Tirvia e Cardós).
All'inizio del 1592 G. si imbarcò da Barcellona diretto a Roma, dove arrivò prima del 27 febbraio, alla ricerca di un beneficio ecclesiastico. Poco prima di lasciare la Spagna aveva ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] essi sì, come mero esercizio letterario, di natura artificiosa" (Asperti, p. 181 n. 64). Se fosse stato composto a Barcellona il sonetto potrebbe invece essere valutato, come fa Asperti, come lo strumento di propaganda politica di un esule ghibellino ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] la messa in scena della sua seconda opera Il gran Alessandro o Alessandro il grande. Nel 1709-1710 soggiornò in Spagna, e a Barcellona conobbe le opere di A. Caldara, G. Porsile e la Dafni di E. d'Astorga. Tornato in Italia, continuò fino al 1722 la ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] tempo un personaggio di primo piano, grazie alle spiccate doti vocali, nella stagione 1890-91 fu scritturata al Liceu di Barcellona, ove apparve quale Ortruda nel Lohengrin; quindi al teatro Regio di Torino, ove cantò in Asrael di A. Franchetti (28 ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] diritti genovesi sul Finale, il G. si incontrò a Valenza all'inizio di aprile del 1599; quindi i due si spostarono a Barcellona, dove rimasero fino alla fine di settembre, per ritornare a Madrid nella residenza del G., dove il Centurione e tutto il ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] sostenne il ruolo di Gualtiero nella Luisa Strozzi di G. Sanelli e due anni dopo debuttò con successo al Liceu di Barcellona nel Don Pasquale di Donizetti, quindi nella Gemma di Vergy, sempre di Donizetti, nei verdiani ILombardi alla prima crociata e ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] : sbaragliato dal C. a Martorell un corpo catalano, il 25 genn. 1641 l'esercito si accampa poco discosto dalle mura di Barcellona e l'indomani si impegna, a Montijuich, con grande spiegamento di forze, in un ambizioso tentativo. È il C. stesso a ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] stato fatale, e per impedire il ritorno dei Medici al potere. Entrambi gli obiettivi divennero impossibili dopo il trattato di Barcellona del giugno 1529, che sanciva l'alleanza tra papa e imperatore, e ancor di più dopo il trattato di Cambrai ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....