CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] nuovo quotidiano dal titolo Il Popolo. Nel 1910 riprese la collaborazione al Secolo:dapprima come corrispondente viaggiante fu a Barcellona, dove seguì il processo farsa che doveva portare alla condanna a morte di Ferrer, quindi a Lisbona per seguire ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] per Roma, il F. fece naufragio nei pressi di Tortosa, e fu costretto quindi a far tappa dapprima a Tarragona e poi a Barcellona (28 novembre); giunse finalmente a Roma il 3 gennaio dell'anno successivo dove però, a causa di un'epidemia di peste, non ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] mole di materiale cronistico e documentario interessante la storia siciliana, particolarmente dall'Archivio della Corona di Aragona di Barcellona. Fattosi apprezzare per le sue ricerche anche in Spagna, il 10 apr. 1622 ottenne la desiderata carica di ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] , morto Gonzalo de Balboa il 13 apr. 1313, egli veniva eletto ministro generale dell'Ordine dei minori nel capitolo di Barcellona, il 13 giugno dello stesso anno.
La sua elezione era certamente fatta in funzione antispirituale, se solo si pensa che ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] e Rubiera, e sulla quale venne chiamato a giudicare l'imperatore Carlo V.
Quest'ultimo, l'anno precedente a Barcellona, aveva promesso al pontefice il suo appoggio contro il feudatario ribelle, ma dopo la sua incoronazione, nel febbraio del 1530 ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Però la critica moderna propende anche qui per l'Albani; l'affresco, staccato nell'Ottocento, è mal conservato (Museo di Barcellona).
Il B. firmò e datò nel 1606 un'incisione del Laocoonte;nell'agosto del 1607 pubblicò (Roma, Giovanni Orlandini; rist ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] in Sicilia per prestare omaggio a Giacomo succeduto al fratello Alfonso sul trono d'Aragona. Accompagnò poi il nuovo re a Barcellona e si tratteneva alla sua corte ancora nel 1292.
Durante la sua assenza dalla Sicilia, e forse già prima, erano sorti ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] pisana del Trecento, II, La seconda metà del secolo, Milano 1961, pp. 98-100; M. Olivar, Museo d'arte di Catalogna. Barcellona, Novara 1963, p. 150; F.R. Pesenti, Un apporto emiliano e la situazione figurativa locale, in La pittura a Genova e in ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] durante la stagione estiva all'Arenaccia. La sua carriera lo portò in vari teatri europei e fu più volte al Liceo di Barcellona, ove nel 1940 riportò un lusinghiero successo nel ruolo di Colline della Bohème di Puccini.
Il 6 maggio 1941 fu Archibaldo ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] moglie di Serafino de Muntanyans; e, forse, la Caterina che fu consorte del viceré Esimino Pérez Escrivá de Romani.
Fonti e Bibl.: Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón, Canc., regg. 2616, f. 50; 2631, f. 37; 2632, f. 173v; 2635, f. 72; 2636, f ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....