DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] per la conservazione della purezza del timbro.
Carmen fu l'opera del suo debutto in Spagna, al teatro Liceo di Barcellona nel 1913, oltreché del suo ritorno al Costanzi di Roma, anche in questa occasione la critica notò una certa disorganizzazione ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] Altre opere' da lei interpretate furono I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini, Linda di Chamounix di Donizetti al Lirico di Barcellona (1893) e al S. Carlos di Lisbona (1895), Carmen di G. Bizet, specie nelle sue tournées in Russia, l'Orfeo di Gluck ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] cantò quasi ininterrottamente al teatro Wielki di Varsavia in tutti i ruoli del suo repertorio, mentre nel carnevale 1887 fu a Barcellona ne La forza del destino di Verdi, nel Freischütz diC. M. von Weber e nel Tannhäuser di Wagner. Dall'estate all ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] verso la Spagna. Quest'ultima attività gli procurò anche alcuni fastidi con la Francia, che accusò Benedetto Sala, vescovo di Barcellona e ospite del D., di diffondere in Spagna informazioni riservate (ibid. 83, cc. 390 s.). Soprattutto il D. dovette ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] fortezza con le truppe di Maurizio di Nassau finché non gli fu accordato di ritornare in patria. Da Gravenhage passò a Barcellona ove si imbarcò per la Sardegna, ma durante il viaggio la nave fu assalita dai Turchi ed egli venne condotto in schiavitù ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] el Real nell’agosto 1562). Rientrando in Italia, ispezionò le fortezze di Catalogna e Rossiglione; si imbarcò quindi a Barcellona, visitò le piazzeforti di Napoli e di Milano (immaginando una cinta fortificata a protezione del Castello sforzesco). Fu ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] recò, nel 1551, al seguito di Cesare d'Avalos, notoriamente devoto alla monarchia spagnola, dapprima a Genova e poi a Barcellona, dove rimase per qualche tempo. Alla ripresa delle ostilità con la Francia, il C., insieme con un altro nobile napoletano ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] Spagna, per un giro di conferenze, nei giorni del pronunciamento franchista dell'esercito (luglio 1936), si recò a Barcellona, dove le masse operaie erano riuscite a organizzare la prima resistenza, e venne eletto membro del Comitato rivoluzionario ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] due anni dopo presenziò dopo una sfarzosa cavalcata ad un rito analogo nella stessa chiesa in occasione della riconquista di Barcellona da parte del sovrano spagnolo. Nel 1653 fu incaricato di recare al papa la tradizionale chinca. Egli prese parte ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] XV. Il Cotarelo y Morì parla anche di una "zarzuela", Una vez da Amor la paz, scritta nel 1746 per il Teatro di Barcellona da P. P. Gregori e musicata da José Martí, seguita al finale dalla farsa di musica El Maestro de Capilla, "tutta cantata e ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....