DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] sovrani della famiglia dei Trastamara, succeduti sul trono di Aragona e Sicilia al ramo estinto della casa dei conti di Barcellona in seguito al famoso compromesso di Caspe del 28 giugno 1412. Sia Ferdinando I di Antequera sia Alfonso V il Magnanimo ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] si può considerare il primo successo della carriera del compositore; l'opera venne infatti ripresa, nel giugno del 1786, a Barcellona e approdò, negli anni seguenti, sulle scene di Torino, Dresda, Madrid, Londra e Lisbona. Le musiche del F., insieme ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] Pontigiani (cfr. Papa).
È verosimile che la famiglia abbia cercato fortuna in Catalogna, dedicandosi ai commerci a Valencia e Barcellona, dove forse si stabilì il M. all'indomani della condanna. Alla fine del secolo il notaio Lapo Mazzei, aggiornando ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] Il fratello conte Emilio, che non si trovava in Piemonte all'epoca della rivoluzione, esulò anch'egli in Spagna (a Barcellona nel 1822 pubblicò un pamphlet anticlericale, Causas y remedios de los males de Cataluña)e visse poi in Inghilterra fino alla ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nel Regno, partì in aiuto dell'altro fratello, Enrico, tenuto prigioniero dal re di Castiglia. Lasciata Napoli alla volta di Barcellona, l'Aragonese pose in atto una violenta rappresaglia ai danni di Marsiglia. Con ogni probabilità il C. partecipò a ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] in seguito all'adesione al tumulto dei ciompi. I Mannelli si trasferirono allora probabilmente in Catalogna, tra Valencia e Barcellona, dove si arricchirono con il commercio.
Il M. è nominato nella rinuncia alla consorteria da parte del padre il ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] a 4: Il Trionfo d'amore, Roma 1709. L'Atenaide (Zeno; atto I musica di A. Fiora; atto III di F. Gasparini), Barcellona o Vienna 1709. Componimento da camera: Il Nome più glorioso (Pariati), Vienna 1709. La Costanza in amor vince l'inganno (2ª stesura ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] 'austerità francescana della cosiddetta Riformella, un ramo dei frati minori riformati fondato nel 1662 da Bonaventura da Barcellona.
Entrato nel noviziato di questi frati (chiamati anche "francescani scalzati") nel convento di Ponticelli Sabino il 2 ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] alla fine e nonostante tutto, Marchesa riottenesse almeno il suo territorio dotale. Morì fra il 1483 e il 1486.
Fonti e Bibl.: Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón, Canc., regg. 2639, f. 61; 3397, f. 12; 3398, ff. 70v, 106v, 108; 3400, ff. 70v ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] ) furono le dodici Novelas amorosas, apparse a Madrid nel 1624 (poi rist. a Madrid nel 1736, e modernamente a Barcellona nel 1954, a cura di Fernando Gutiérrez).
Le novelle, dedicate a Ruy Gomez de Silva, ambasciatore straordinario presso il papa ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....