Scrittore catalano (Barcellona 1818 - ivi 1899), tra i maggiori fautori della rinascita della sua terra. Ispirandosi al sogno dell'indipendenza non politica ma letteraria della Catalogna, in Lo gayter [...] del Llobregat (1841) elaborò in un'atmosfera romantica tradizioni locali. Di contenuto epico è il poema Roudor del Llobregat o els Catalans de Grècia (1842). Collaboratore di M. Milá, A. de Bofarull e ...
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Poeta (Barcellona 1450 circa - Napoli 1514); di nome Benedetto Gareth, si fece chiamare il C. - adattamento umanistico del cognome - nella Accademia alfonsina. Venuto dalla Spagna a Napoli, fu protetto, [...] ed ebbe uffici pubblici sino a quello di segretario di stato (1495), dai re aragonesi, cui restò fedele anche nelle avversità. Ha fama soprattutto per il suo canzoniere, Endimione (dal nome Luna che diede ...
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Saggista e poeta spagnolo (Barcellona 1911 - ivi 1984), critico letterario del giornale La Prensa; con J. Ramón Masoliver e D. Navarro diresse la rivista Entregas de poesía. Pubblicò alcune raccolte di [...] liriche: Falso romance de la linda muerte (1942), Primera tristeza (1945), Los ángeles diarios (1947), Anteo e Isolda (1950), El gozo de la víspera (1962), Las puertas del tiempo (1968); curò numerose ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Barcellona 1837 - Madrid 1873); democratico e progressista, fondò (1851) il Diario Madrileño e El tío Crispín; prese parte alla rivolta del 1854 e fu condannato a due [...] anni di prigione. Dopo la rivoluzione (1868), fu deputato alle Cortes e quindi ministro di Spagna in Svizzera. Scrisse: Los cachivaches de antaño (1869); Los tiempos de Maricastaña (1870); La espumadera ...
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Economista e letterato catalano (Barcellona 1798 - ivi 1862); fondò El Europeo e fu uno degli iniziatori del movimento romantico in Spagna. Occupò alte cariche nell'amministrazione finanziaria della sua [...] città. Per la Biblioteca de autores españoles (da lui fondata insieme all'editore catalano Rivadeneyra nel 1846) scrisse saggi intorno al Cervantes, al Moratín, al romanzo spagnolo dei secc. 16º e 17º. ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1860 - ivi 1911). Fervente fautore della rinascita della Catalogna, svolse un'intensa attività. Tra le sue opere, particolarmente notevoli Poesies (1895); Visions [...] i cants (1900); Elogi de la paraula (1903); Les disperses (1904); Seqüències (1911); Elogi de la poesia (1911). La sua produzione in castigliano comprende principalmente saggi critici, che sono stati poi ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1896 - ivi 1971). Ha pubblicato le raccolte poetiche Primers poemes (1918), Trenta poemes (1919), Tercer llibre de poemes (1922) e i volumi di prosa La caravana (1928), Entre [...] els isards i la boira (1929), Tela de somnis (1930). Al teatro ha dato, tra l'altro, La llotja (1928), Els fills (1928), Xandí (1931), oltre ad alcuni adattamenti e traduzioni. Verso la fine degli anni ...
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Scrittrice spagnola (Barcellona 1921 - Madrid 2004). Pubblicò giovanissima il romanzo Nada (1944; trad. it. 1967) che, per il crudo realismo, la tecnica originale in cui si mescolano osservazione e autobiografismo, [...] la rapidità del dialogo, la sensibilità con cui sono captati sentimenti e sensazioni, fu accolto con enorme favore dalla critica e dal pubblico. Uguale successo non ottenne con le sue opere successive, ...
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Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] una importante testimonianza della poesia italiana del secondo dopoguerra. Si ricordano: Nel centro della mano (1951), Partenza da Greenwich (1954), Le mosche del meriggio (1959), Qualcosa di preciso (1961), ...
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Giornalista e scrittore catalano (Barcellona 1847 - Madrid 1897); partecipò assai attivamente al movimento nazionalista e fondò varie riviste di carattere politico. Esordì come drammaturgo nel 1866 con [...] un atto in versi, Un mosquit d'arbre, scritto in collaborazione con R. Gros, e continuò con una serie numerosa di opere (La filla del marxant, 1875; Lo tamboriner, 1876; Lo mas perdut, 1876; ecc.) nelle ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....