BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] 8 luglio 1789 e 1809; La donna di spirito, Venezia, Teatro S. Moisè, carnevale 1790; Milano, Teatro alla Scala, autunno 1791; Barcellona, Teatro di S. Cruz, 1791; Vienna, Teatro Nazionale della R.I. Corte, 1792-3; Le quattro nazioni, Firenze, Teatro ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] canto interno del secondo atto" (Corriere della sera, 13 marzo 1914). Schmidl segnala inoltre presenze della G. sulle scene di Barcellona e Madrid, e registra nel suo repertorio anche i ruoli di protagonista in Carmen di G. Bizet, Mignon di A. Thomas ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] . Su viaje a Valladolid en 1548 y su boda con la Infante Maria venne pubblicata a cura di C. Malfatti a Barcellona nel 1946 (a completamento: Cronicas y documentos recopliados y anotados,a cura di C. Malfatti, ibid. 1948).
Bibl.: J. Chmel, Bericht ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] in Italia (spessissimo alla Scala di Milano) e poté fare qualche puntatina all’estero (Berlino, Ginevra, Zurigo, Barcellona). Nel 1943 sposò una coetanea, allieva di suo padre, Giuliana Guidetti. Interrotta l’attività concertistica fra il giugno ...
Leggi Tutto
DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] il D. presentò una composizione sinfonica inedita di Donizetti, lo scherzo sinfonico triangolo e tamburo. Rifiutati gli inviti dei teatri di Barcellona e di Genova, e del teatro del Fondo di Napoli, il D. concluse la sua carriera come direttore d ...
Leggi Tutto
FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] Lucia di Lammermoor;Verdi, Ernani;Roma, teatro Argentina, primavera 1855, Verdi, Luisa Miller;1858/59: rappresentazioni a Barcellona; Modena, teatro Comunale, carnevale 1863, Verdi, Rigoletto.
Santina, sorella di Raffaele, nacque a Cesena il 13 febbr ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] del musicista brasiliano Leopoldo Miguez, replicata poi a San Paolo. Rientrato in Europa, fu richiesto dal Teatro Liceo di Barcellona, ove diresse Suor Beatrice di Antonio Marqués e Madama Butterfly, in memoria di G. Puccini da poco scomparso ...
Leggi Tutto
GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] a quest'epoca, aveva già problemi di voce che si rendevano via via più evidenti; si trasferì allora all'estero cantando a Barcellona, a Londra (Covent Garden, in I Capuleti e i Montecchi di Bellini il 20 luglio 1833), ma soprattutto in Messico, dove ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] , fu Des Grieux nella Manon Lescaut di Puccini.
Tra il dicembre 1896 e il gennaio 1897 apparve al teatro del Liceu di Barcellona; al suo ritorno fu impegnato al teatro Filarmonico di Verona ne La bohème di Puccini (Rodolfo). Tra il giugno 1898 e il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .
1529: l’assoluto predominio della Spagna sull’I. è esplicitamente riconosciuto dal pontefice Clemente VII con il trattato di Barcellona, e da re Francesco I con quello di Cambrai. Ancora una volta, mentre gli Estensi e Venezia devono restituire ...
Leggi Tutto
barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....