FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] VI e di Clemente VII.
Sono una fonte preziosa le deposizioni che egli rilasciò, in veste di seguace dell'antipapa Clemente VII, a Barcellona, tra la fine di agosto e la fine di settembre del 1379, e a Medina del Campo, in Castiglia, durante l'inverno ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] di ristabilire la pace tra la Spagna e la Francia.
Il B. s'imbarcò a Civitavecchia l'11 novembre e sbarcò a Barcellona il 17 dicembre. A motivo della peste che in quel momento dilagava in Italia dovette trattenersi in quarantena sulla costa spagnola ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] aver dissimulato fino all'ultimo le sue intenzioni, C. VII decise di inviare Girolamo da Schio, vescovo di Vaison, a Barcellona per trattare, coi poteri più ampi, le condizioni della pace. Si trattava intanto anche per un'alleanza matrimoniale tra i ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] marzo del 1539 fu inviato dal Farnese in Spagna, per adempiere - sia nel corso del viaggio attraverso Genova, Avignone e Barcellona, sia a corte - a commissioni di controllo, di supervisione e di intermediazione, come risulta dalle istruzioni, in cui ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] forti pressioni acconsentirono ad ospitare l'ambasceria pontificia sulla loro galea che lasciò l'Italia l'8 sett. 1380 e raggiunse Barcellona il 27 dello stesso mese.
Il B. con il suo seguito inaugurò la missione presentandosi al re d'Aragona, Pietro ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] riformati dagli osservanti, e poi impegnato nel 1635 in una legazione a Madrid presso la corte spagnola e quindi a Barcellona presso l'infante cardinale Fernando - si guadagnò il favore anche della nuova reggente, Madama Reale, che lo nominava nel ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] cardinale, non la revoca della sentenza, la quale pose fine allo scisma dei sostenitori di quell'antipapa.
L'A. lasciò Barcellona il 3 marzo 1419, giungendo a Firenze il 20 aprile; vi si trovò subito interessato alle difficili trattative tra Martino ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] era a Torino, nel passare i Pirenei si ammalò, per cui restò a Gerona dal 22 aprile al 5 maggio; il 22 era a Barcellona, il 5 giugno a Madrid e finalmente il 28 giugno giunse a Lisbona. Clemente XIV gli aveva assegnato un appannaggio di ben 60.000 ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] Non sappiamo con certezza fino a che anno sia vissuto, né dove sia morto. Un autore del sec. XVII lo dice morto a Barcellona nel 1484, ma il 5 giugno dell'anno seguente l'A. scriveva ancora una lettera a un suo nipote da Bologna, ricevendone risposta ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] recò in Catalogna e poté fondare un istituto a Guissona. Lo scoppio della guerra (1640) lo indusse a portarsi a Barcellona; ammalatosi, nel 1641 tornò a Roma, per ripartire per la Sicilia, dove avrebbe dovuto ancora ricoprire la carica di provinciale ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....