DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Provenza (1536) ed eseguì una ambasciata presso il marchese del Vasto. Nel 1537 si recò in missione in Spagna, fu a Barcellona e Montserrat, al ritorno si incontrò a Montpellier con Francesco I, il delfino e la regina di Navarra.
Nel mese di aprile ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] Lo stesso pontefice, rinchiuso in castel Sant’Angelo dai lanzichenecchi del Frundsberg, dovette venire a patti con i trattati di Barcellona (1529) e di Bologna (1530). Intanto, con la Pace di Cambrai (1529) la Francia rinunciò a ogni mira sull’Italia ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] di capitano del Borgo San Sepolcro. Nell'estate del 1529, quando l'esercito imperiale, dopo la stipulazione del trattato di Barcellona tra Clemente VII e Carlo V, il 29 giugno, iniziò l'offensiva contro il territorio fiorentino, il B. si trovava ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] . Nel 1937 si arruolò volontario nelle brigate internazionali in difesa della Repubblica spagnola: a Valencia e poi a Barcellona svolse lavoro di propaganda dirigendo le trasmissioni in italiano di Radio Libertà.
Tornato in Francia nel 1939, venne ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] insorti con grande mitezza e fu largo di aiuti ai costituzionali esuli dal Piemonte, provvedendo a imbarcarli per Marsiglia, Barcellona e Atene, nonostante i severi ordini ricevuti da Carlo Felice, il quale, irritato, lo destituì da governatore.
I ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] in una vera e propria autonomia politica quando l’ultima erede dei conti di P., Dolcia, sposò nel 1112 Raimondo Berengario, conte di Barcellona, a cui cedette tutti i suoi diritti (1113). La P. perfezionava in tal modo la sua autonomia (12° sec.) e ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] marittime.
Libro del consolato è una raccolta di consuetudini marittime (seconda metà del 14° sec.), probabilmente redatta a Barcellona. Tradotta in varie lingue, costituì un codice di diritto comune marittimo, applicato nel bacino del Mediterraneo. ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] sua, collezionò una serie di errori. Quando il nuovo monarca giunse in Spagna, alla fine del 1700, la M. si trovava a Barcellona, dove aveva l'abitudine di soggiornare durante l'inverno, e non si recò a Madrid per omaggiarlo. Nella primavera del 1701 ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] i carlisti il D. operò in un primo momento in Catalogna, dove partecipò alla difesa della posizione di El Bruch, tra Barcellona e Lerida: per il suo comportamento fu decorato con la croce di cavaliere dell'Ordine di S. Ferdinando di prima classe ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] di Paolo III, non più legato a interessi di parte medicea. Vi fu un primo contatto con Carlo V a Barcellona tra le due anime del fuoruscitismo, costituite dagli esponenti "aristocratici", come Piero Strozzi, Bernardo Salviati e Lorenzo Ridolfi, e i ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....