GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] in pietra di Billiemi per la chiesa di S. Maria di Gesù. Nel 1660 lavorò alla facciata del duomo di Alcamo (Salvo Barcellona - Pecoraino, p. 250). Tra il 1661 e il 1663 fece parte del gruppo di scultori che realizzarono, su ordine del Senato ...
Leggi Tutto
Aloy
M. Di Berardo
Scultore francese originario di Montbray, nella Manche (Jullian, 1965). Se ne possiedono notizie a partire dal 1340, anno in cui gli venne affidata da Pietro IV d'Aragona l'esecuzione, [...] un nuovo incarico da parte del sovrano, relativo alla realizzazione di diciannove ritratti di regnanti aragonesi e conti di Barcellona da collocare nella gran sala del Tinell del palazzo reale della medesima città - doveva tuttavia, nel 1349, subire ...
Leggi Tutto
Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] e altri; i padiglioni di Le Corbusier e K. Mel′nikov all’E. di Parigi del 1925; il padiglione tedesco dell’E. di Barcellona del 1929, di L. Mies van der Rohe; le realizzazioni di G. Asplund per l’E. di Stoccolma del 1930; il padiglione Des merveilles ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] s. Pietro, a s. Martino e a s. Giovanni Battista, provenienti rispettivamente da Boi, da Chia e da Gesera (attualmente a Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). I santi sono seduti in trono nel pannello centrale mentre ai lati si dispongono scene della ...
Leggi Tutto
DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] secolo.Uno dei più antichi d. gotici aragonesi, del 1300 ca., è quello dedicato a s. Pietro Martire, proveniente da Sixena (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya); in questo d. la tavola non è più disposta orizzontalmente ma in verticale, con la grande ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] opere in provincia di Messina, citate dalla Guida del 1902, che si trovavano, ancora a quella data, una nella chiesa madre di Barcellona (prov. Messina), raffigurante i Ss. Nicola, Rocco e Caterina, e l'altra nella chiesa di S. Vito a Pozzo di Gotto ...
Leggi Tutto
TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] H. Sutherland, The Romans in Spain, Londra 1939; J. C. Serra-Ráfols, La vida en España en la época romana, Barcellona 1944; J. Sanchez-Albornoz, Proceso de la romanización de España desde los Escipiones hasta Augusto, in Anales de historia antigua y ...
Leggi Tutto
Pittore spagnolo (Madrid 1916 - Galapagar, Madrid, 2007). Esponente della nuova arte astratta spagnola, ha studiato architettura a Oxford e pittura alla Central school of arts and crafts di Londra; dopo [...] , è elemento essenziale per la strutturazione e armonia dei suoi quadri. Le sue opere sono state esposte più volte al Museo Reina Sofía di Madrid e una importante retrospettiva è stata realizzata dal Museu d'art contemporani di Barcellona (2006-07). ...
Leggi Tutto
CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] il C. figura tra i membri dell'associazione dei pittori barcellonesi (Madurell Marmion, pp. 39 e 46); egli doveva essere a Barcellona almeno da un decennio e certo abbastanza apprezzato se godeva di tale posizione. Prima opera dopo il suo ritorno in ...
Leggi Tutto
Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] -158; M. Almagro, Las fuentes escritas referentes a A., in Ampurias, XII, 1950, pp. 145-235; id., Guia de las excavaciones, Barcellona 1951; A. García y Bellido, Las primeras navegaciones griegas a Iberia (s. IX-VIII a. de J. C.), in Archivo Español ...
Leggi Tutto
barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....