FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] ceduto al Banco di S. Giorgio) e della Spagna. La sua operazione più audace e fortunata avvenne proprio davanti a Barcellona, dove attaccò due galee sulle quali erano appena salpati molti giovani della nobiltà aragonese: il F. riuscì a catturare la ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] palazzo, carica che tornò a coprire diciassette anni più tardi.
Nello stesso anno fu scelto fra i musicisti chiamati a Barcellona per far parte della Real Capilla voluta dal re Carlo d'Asburgo (Carlo III come re di Spagna). Sebbene alcuni contratti ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] anni dopo era nuovamente in Catalogna, nell'esercito del marchese de los Vélez e partecipava all'assedio e alla conquista di Barcellona. Nel 1653 fu nominato vicario generale dello Stato dei Presidi e l'anno successivo generale delle armi in Terra di ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] mostre romane degli Amatori e cultori e delle rassegne di arte italiana all'estero (Buenos Aires, 1923, Barcellona, 1929). Non va dimenticata, soprattutto nell'ambito della produzione giovanile, la realizzazione di ricercati oggetti di artigianato ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] aver dissimulato fino all'ultimo le sue intenzioni, C. VII decise di inviare Girolamo da Schio, vescovo di Vaison, a Barcellona per trattare, coi poteri più ampi, le condizioni della pace. Si trattava intanto anche per un'alleanza matrimoniale tra i ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] deputati per la Repubblica italiana, ivi convenuti per i Comizi, e a Marsiglia. Visitata Barcellona, patria del padre del Porta, e Madrid, tornarono a Barcellona nell'ottobre del 1802 e quindi a Parigi, dove si trattennero sei mesi. Partirono quindi ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] San Pietroburgo del 1902; fu, inoltre, a Saint Louis nel 1904; a Bruxelles, Buenos Aires, Santiago del Cile nel 1910; e a Barcellona nel 1911.
Nel 1895 lo J. partecipò alla I Biennale di Venezia con il Beethoven (Napoli, Conservatorio di S. Pietro a ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] , che avvenne fuori dalle mura di Alghero. Il colloquio ebbe esito positivo, perché il D. accettò di inviare a Barcellona suoi rappresentanti con pieni poteri per trattare col re. Tuttavia, nel luglio, la nave che doveva trasportare gli ambasciatori ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] 24 marzo 1821, mentre l'esercito nemico entrava in Napoli, il D. si imbarcò su una nave sarda che lo condusse a Barcellona. Iniziò un esilio che sarebbe durato ben ventisette anni, perché, condannato a morte in contumacia con il Pepe, il Carrascosa e ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] dei genitori; abbandonò quindi il Politecnico milanese per debuttare nel 1891 come Escamillo in Carmen di G. Bizet al Liceu di Barcellona.
La sua carriera di baritono fu rapida: dotato di un'ottima tecnica vocale, di qualità musicali naturali e di un ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....