GALLEGOS, Rómulo
Dario PUCCINI
Romanziere, nato a Caracas il 2 agosto 1884. Attualmente è presidente della repubblica del Venezuela.
Il suo più celebre romanzo è Doña Bárbara (Barcellona 1929; trad. [...] ital., Milano 1946), anche oggi assai letto in tutta l'America Latina. È il poema delle grandi pianure venezolane: più che il personaggio di Bárbara e le figure della gente con cui ella vive, vera protagonista ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’inizio di questa ripresa. Nel 1952 uscì Juegos de manos di J. Goytisolo, seguito da Duelo en el Paraíso (1954). A Barcellona vivevano e operavano in quegli anni L. Goytisolo, fratello di Juan, e A.M. Matute, autrice di Los Abel (1948) e Pequeño ...
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Pittore, acquafortista, letterato catalano (Calaf 1856 - Palma di Maiorca 1920); studiò a Roma, a Parigi, a Londra, dove si perfezionò nell'arte della pittura; lavorò all'illustrazione di alcuni volumi [...] della Biblioteca Arte y Letras di Barcellona (1881-90) e compose molti ex libris. Fu illustratore delle proprie opere letterarie, fra le quali si ricordano Quan jo era noy (1897), Anyoranses (1902), Aplech de sonets (1906), Poema del bosch (1910). ...
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VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid [...] raggiunse Parigi, poi Londra, infine Barcellona dove soggiornò a lungo, svolgendo un'assidua attività giornalistica.
La sua prima opera pubblicata fu un lavoro teatrale, La huída (1952), ma la sua evidente vocazione era la prosa narrativa, nella ...
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Narratore spagnolo, nato a Iria Flavia (in Galizia) l'11 maggio 1916. Dopo l'apparizione del suo romanzo d'ambiente, a forti tinte drammatiche, La familia de Pascual Duarte, Madrid 1942, la produzione [...] su esili pretesti simbolici o interi romanzi su vaghe atmosfere surrealistiche (per es.: Mrs. Caldwell habla con su hijo, Barcellona 1953), che sembrano corrispondere alla parte meno sincera della sua produzione. C. ha condotto la sua battaglia anche ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] pp. 1406 s.; M. Menéndez y Pelayo, Orígenes de la novela, II, Madrid 1961, pp. 311-317; M.A. Roca Mussons, La città di Barcellona: spazio bucolico-cortese nel romanzo di A. de L. "Los diez libros de Fortuna d'Amor", in Boletín de la Real Academia de ...
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Stampe popolari spagnole (goigs in catalano), costituite da fogli volanti con raffigurazioni religiose poste a decorare versi in onore della Madonna, di Gesù Cristo o dei santi. Attraverso i g. si può [...] seguire lo sviluppo della poesia catalana e ricostruire la storia del culto di molti santi. Le fabbriche principali sono a Barcellona; la più importante è quella di Antonio Bosch, fondata al principio del 19° sec. e continuata dai suoi successori. ...
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Melo Neto, João Cabral de
Ugo Serani
Poeta brasiliano, nato a Recife il 9 gennaio 1920. Nel 1940 si è trasferito con la famiglia a Rio de Janeiro, dove ha frequentato i maggiori letterati brasiliani [...] da M. Mendes a C. Drummond de Andrade, da J. de Lima a V. de Moraes. Nel 1947 ha iniziato la carriera diplomatica a Barcellona, dove ha conosciuto J. Miró, cui ha dedicato un saggio (Joan Miró, 1950). Trasferito a Londra nel 1950 vi è rimasto fino al ...
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Narratore colombiano, nato ad Aracataca il 6 marzo 1927. Dopo un'intensa attività di giornalista, inviato speciale a New York, L'Avana, Roma, Parigi, sedi da cui tornava puntualmente alla sua residenza [...] di Bogotá, G. M. nel 1960 si trasferì in Messico, e successivamente in Spagna; attualmente vive a Barcellona. Il primo racconto pubblicato fu La bojarasca (1955) cui seguirono El coronel no tiene quien le escriba (1961, trad. it. Milano 1969), Los ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] opere inedite: la prima fu stampata a Bruxelles nel 1845 da P. F. X. Ram, la seconda da J. Iglésies a Barcellona nel 1949.
Non ammessi nello Stato pontificio, i gesuiti spagnoli furono sbarcati, com'è noto, in Corsica, ove rimasero finché la isola ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....