SÁNCHEZ FERLOSIO, Rafael
Carmelo SAMONA'
Narratore spagnolo, nato a Roma il 4 dicembre 1927. Vive a Madrid. Appartiene, coi Goytisolo, Fernández Santos, ecc., all'ultima leva della narrativa iberica, [...] Industrìas y andanzas de Alfanhuí (Madrid 1951), e il maturo El jarama (Barcellona, 1956) che vinse, inedito, il premio Nadal (Barcellona 1955). Procedendo dal gusto immaginoso del primo romanzo-favola all'esperienza risolutamente realistica ...
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La rinuncia di Benedetto XVI e l’elezione di papa Francesco sono state precedute, accompagnate e seguite in Italia da una forte ripresa, con forme e contenuti in parte nuovi, del dialogo tra i cattolici [...] tendenza sono da segnalare almeno: Emergenza antropologica. Per una nuova alleanza tra credenti e non credenti di Pietro Barcellona, Paolo Sorbi, Mario Tronti e Giuseppe Vacca, nel quale i 4 studiosi di formazione marxista auspicano una maggiore ...
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RIDRUEJO, Dionisio
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Burgo de Osma (Soria) il 12 ottobre 1912. Fondatore con P. Laín Entralgo della rivista Escorial nel 1940, aderì al falangismo e si arruolò nella [...] , ivi 1943; Poesía en armas (seconda raccolta, dedicata alla campagna di Russia), ivi 1944; En la soledad del tiempo, Barcellona 1944; Elegías, Madrid 1948 e un'edizione completa della sua opera poetica, En once años (Poesías completas de juventud ...
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VIRUES, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Letterato e uomo d'arme spagnolo, nato a Valenza nel 1550, morto nel 1609. Compose un poema narrativo di venticinque canti in ottave reali, El Monserrate (1588), [...] . È una storia d'amore e di espiazione. L'eremita Juan Garín libera dal demonio la figlia di Jofre, conte di Barcellona; innamoratosene, la viola e poi la uccide e sotterra, perché resti nascosto il delitto. Pentito, si mette in viaggio per Roma ...
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Umanista (n. Ferrara 1400 circa - m. dopo il 1456). Alunno a Venezia di Guarino e del Crisolora, compose tre dialoghi De republica (1434), che precorrono da lontano il Machiavelli, e sette commedie in [...] due scritte in Inghilterra, dove si era trasferito nel 1437, naturalizzandosi, e dove scrisse anche una Vita Henrici V (1437-38). Passò poi a Milano, a Barcellona, di nuovo a Venezia, dove esercitò l'arte medica e redasse un trattato De orthographia. ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] año 1565 ha sucedito en la isla de Malta, de antes que llegase la armada sobre de ella de Soliman Gran Turco,Barcellona 1568. In seguito compose una Canzone sulla vittoria dell'Armata della Santissima Lega contro la Turchesca,Venezia s. d., che nella ...
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GARCIA LORCA, Federico
Ettore De Zuani
Poeta spagnolo, nato a puentevaqueros (Granata) il 5 giugno 1899, fucilato a Granata dai soldati di Franco, probabilmente per un tragico errore, nei primi tempi [...] Italia dove è apparsa una scelta di poesie (Modena 1943).
Bibl.: Homenaje al poeta G. L., contra su muerte, Valenza-Barcellona 1937; Homenaje de escritores y artistas a G. L., Buenos Aires-Montevideo 1937; G. Diego, Antología de poetas contemporáneos ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] in seguito all'adesione al tumulto dei ciompi. I Mannelli si trasferirono allora probabilmente in Catalogna, tra Valencia e Barcellona, dove si arricchirono con il commercio.
Il M. è nominato nella rinuncia alla consorteria da parte del padre il ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] ) furono le dodici Novelas amorosas, apparse a Madrid nel 1624 (poi rist. a Madrid nel 1736, e modernamente a Barcellona nel 1954, a cura di Fernando Gutiérrez).
Le novelle, dedicate a Ruy Gomez de Silva, ambasciatore straordinario presso il papa ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Vic 1813 - Madrid 1871). Di vivace ingegno, ha lasciato un'opera vasta e frammentaria, nella quale spiccano Emancipación literaria didáctica (1837), libro di precettistica [...] (1837) e Cristóbal Colón (1837). Per le sue idee politiche liberali subì persecuzioni ed esilio. Da Cuba dove era stato deportato (1837) fuggì negli Stati Uniti; rientrato in Spagna nel 1841, fu eletto deputato per Barcellona alle Cortes (1854-56). ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....