Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] hanno l’Olanda (Concertgebouw di Amsterdam), il Belgio (Concerts du conservatoire, Concerts populaires), la Spagna (Madrid, Valencia, Barcellona), la Russia e le due Americhe.
In Italia, dopo un lungo periodo di decadenza, il c. assunse nuovamente ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Cilea. In seguito cantò al politeama Chiarella di Torino in Iris di Mascagni, al Real di Madrid, quindi al Liceo di Barcellona.
Ormai pienamente affermato in campo nazionale, nella primavera del 1918 fu al Lirico di Milano, ancora con Lodoletta, e a ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] per la conservazione della purezza del timbro.
Carmen fu l'opera del suo debutto in Spagna, al teatro Liceo di Barcellona nel 1913, oltreché del suo ritorno al Costanzi di Roma, anche in questa occasione la critica notò una certa disorganizzazione ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] Altre opere' da lei interpretate furono I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini, Linda di Chamounix di Donizetti al Lirico di Barcellona (1893) e al S. Carlos di Lisbona (1895), Carmen di G. Bizet, specie nelle sue tournées in Russia, l'Orfeo di Gluck ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] cantò quasi ininterrottamente al teatro Wielki di Varsavia in tutti i ruoli del suo repertorio, mentre nel carnevale 1887 fu a Barcellona ne La forza del destino di Verdi, nel Freischütz diC. M. von Weber e nel Tannhäuser di Wagner. Dall'estate all ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] XV. Il Cotarelo y Morì parla anche di una "zarzuela", Una vez da Amor la paz, scritta nel 1746 per il Teatro di Barcellona da P. P. Gregori e musicata da José Martí, seguita al finale dalla farsa di musica El Maestro de Capilla, "tutta cantata e ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] con la Chicago Opera Company, diretta da C. Campanini, oltre a numerose stagioni al teatro Real di Madrid, al Liceo di Barcellona e al S. Carlos di Lisbona.
La G. ebbe un repertorio vastissimo: oltre alle opere ricordate cantò in Tristano e Isotta ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] ), Cleveland (La traviata, Tosca) e Washington (La bohème).
In Europa cantò nei teatri della penisola iberica, al Liceu di Barcellona dal 1947 al 1949, dal 1953 al 1958 (debuttando il 26 novembre del 1957 nel Trovatore) e ancora nella stagione 1962 ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] delle parti, staticità, monumentalità (Principi dell’architettura neoplastica, 1925; Mies van der Rohe, padiglione d’esposizione di Barcellona, 1929; K. Mel´nikov, padiglione dell’URSS all’esposizione di Parigi, 1925; K. Mel´nikov, Parigi, progetto ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] , Francisco Toledo, Città di Messico 1981; AA. VV., Obras maestras de la pintura. La pintura en los museos de México, Barcellona 1983; O. Paz, J. Golding, Gerzso, Neuchâtel 1983; Mexican art, presentazione di T. del Conde, catalogo della mostra al ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....