VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] di luce riaffiora tuttavia nella monumentale Comunione della beata Chiara di Montefalco, firmata e datata nel 1629 per l’altare Bardi di Vernio in S. Spirito a Firenze, la cui composizione di respiro barocco appare debitrice allo stile di Giovanni ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] tempestiva le potenzialità di un mercato nascente in virtù dell’attività della Camerata fiorentina, fondata da Giovanni Maria Bardi. Nessun tipografo fiorentino aveva sino allora tentato in proprio l’impressione di opere musicali: i Giunti erano ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] tempera su tavola, pure firmata, conservata alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Esemplato sul rilievo di Donatello (Donato Bardi) all'altare del Santo (1446-50), il Cristo morto conserva gli elementi della tradizione squarcionesca che lo avvicinano ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] , in lotta con Galeazzo. Ciò non impedì importanti successi: in novembre colse insieme a Matteo una grande vittoria a Bardi (novembre 1321), che gli permise di eliminare Giacomo Cavalcabò e di fare il suo ingresso a Cremona (gennaio 1322), dove ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] sue relazioni intellettuali furono per lo più con poeti di orientamento chiabreresco e testiano (G. B. Strozzi, F. Rovai, P. de' Bardi, R. Bertini, A. Salvadori). Fu in rapporto inoltre con A. M. Salvini, col Redi, il Viviani, il Magalotti, il Dati ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] che Ginevra di Guido Mannelli depositava presso il banco di Cosimo e Lorenzo de' Medici e di Ilarione di Lippaccio de' Bardi la somma di fiorini 696 e mezzo, disponendo che in caso di sua morte il denaro venisse dato ai figli Roberto, Jacopo ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] (1816).
La sua propensione per la vita errabonda lo condusse quindi a Firenze, dove operò per un anno e incise per L. Bardi da A. Allori; fu poi a Milano, dove partecipò alle esposizioni dell'Accademia di Brera e incise per G. Vallardi e i fratelli ...
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Marche
Febo Allevi
I luoghi delle M. attuali (nell'area della dolce terra / latina, If XXVII 26-27) o paese / ... tra Romagna e quel di Carlo (Pg V 68-69; ma per una più esatta delimitazione sia storica [...] in questo senso, contro le argomentazioni dello Scholderer); e l'edizione veneziana del 1477, in cui ebbe parte Cristoforo Bardi (Vitaletti).
Da un decennio appena era scomparso D. quando ser Angelo da Montegranaro, passando nel 1332 a Bologna, si ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] della tolleranza e anzi della protezione della Signoria senese; importanti personaggi cittadini, come il magistrato e diplomatico Agostino Bardi, lo volevano padrino al battesimo dei loro figli; i Dieci conservatori di libertà, il 23 genn. 1547, gli ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] le prospettive per lo Spinelli, che allora si ritirò dal banco affidandone la gestione a Leonardo Spinelli e Alessandro Bardi, che avevano lavorato prima con i Medici. Restarono comunque fedeli al banco Spinelli importanti ecclesiastici, come i ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...