CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di società colta e sensibile che in Firenze il C. credette di riconoscere. La società colta e sensibile della camerata dei Bardi, di Caccini e di Rinuccini, nella quale era potuta nascere l'illusione raffinata di un nuovo sodalizio tra musici e poeti ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] ma coraggiosi; per ricordare le loro vittorie talvolta conservavano la testa dei nemici uccisi. Nelle occasioni importanti, cantori chiamati bardi celebravano le gesta degli eroi, mentre i presenti mangiavano seduti in cerchio a terra o su pelli. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] presto diventa strumento di emancipazione e il viaggio in Italia di Filiberto, coprotagonista del lungo racconto di Pietro Maria Bardi (1900-1999), La strada e il volante (1936), ha le caratteristiche di un percorso di iniziazione «antiborghese» dove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] , infatti, sappiamo che i popoli stanziati al di là del Reno conoscevano una produzione di testi (composti e tramandati oralmente da bardi o aedi) legati alle gesta degli eroi, alle migrazioni di un popolo, alla conquista di un suolo e di un’identità ...
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La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] Hesse, Mary Kelly, Nancy Holt, Ligya Clark, A. Mendieta, Yayoi Kusama, o addirittura da architette come Lina Bo Bardi. Per questo risulta rilevante che molte artiste abbiano ormai risonanza anche nel campo della pittura.
Tra quelle che perseverano su ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] ad esempio "L'aseguizione di Francesco di Marco e compagni"), la sua grande creazione mercantile, non paragonabile a quella dei Bardi e dei Peruzzi, ma certamente molto più imponente della media delle ditte dei suo tempo, si spense con lui, perché ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] testimonianza di acquisti librari da parte del M. risale al 1638, per tramite del residente toscano a Parigi Ferdinando Bardi. Secondo la testimonianza di Magliabechi, la biblioteca del M. si qualificava, insieme con quella del granduca, come «la più ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] 1930 e gli anni Quaranta, venti titoli, i primi – degli anni 1931 e 1932 – editi a Roma dalla tipografia Giovanni Bardi del Senato; in seguito – a partire dal 1933 – dall’editore Sansoni. Tra questi, un posto a parte deve certamente essere riservato ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] 'assassino, presso la Pinacoteca Vaticana (scuola fiorentina del XV secolo); la pala d'altare di Giovanni del Biondo nella cappella Bardi di Vernio, in S. Croce a Firenze; la Crocifissione del Beato Angelico, presso il Museo di S. Marco di Firenze ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] dura condanna in contumacia il 22 ottobre 1578), fece occupare nel giugno 1581 Borgotaro e indirizzò le sue mire anche contro Bardi e Compiano. Questi due ultimi centri rimasero in possesso di Landi (che trovò protezione a Milano e presso la corte ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...