ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] i suoi occhi, tra il secondo ed il terzo decennio del Cinquecento, ma soprattutto sul Parmigianino del quadro di Viadana ora a Bardi che porterebbe la datazione dopo il 1522, il che coincide con le notizie sul quadro, ordinato per la sua cappella da ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] Oltre ai necrologi nei quotidiani del tempo vedi: P. Orano, L'Urbe massima e l'architettura di A. B., Roma 1916; P. M. Bardi, Rapporto sull'architettura (per Mussolini), Roma 1932, pp. 73, 81 s.; A. Brasini, Per l'erezione di un altare a S. Eugenio ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] tavv. 94, 102; IV, ibid. 1928, tav. 203; V., Simboli e motti per carta da lettera, in Lidel, VII (1925), pp. 24 s.; P.M. Bardi, Un pittore poeta. F. G., in Il Pensiero di Bergamo, 8 maggio 1926; C. Ratta, L'arte del libro e della rivista nei paesi d ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] e germanica, quali l'ordalia (per es. la Prova del fuoco descritta da Giotto nel ciclo francescano della cappella Bardi in Santa Croce, a Firenze).Un particolare aspetto della pittura a soggetto giudiziario è costituito dalla rappresentazione delle ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] tempera su tavola, pure firmata, conservata alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Esemplato sul rilievo di Donatello (Donato Bardi) all'altare del Santo (1446-50), il Cristo morto conserva gli elementi della tradizione squarcionesca che lo avvicinano ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] (1816).
La sua propensione per la vita errabonda lo condusse quindi a Firenze, dove operò per un anno e incise per L. Bardi da A. Allori; fu poi a Milano, dove partecipò alle esposizioni dell'Accademia di Brera e incise per G. Vallardi e i fratelli ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] Sarzana in prov. di La Spezia, il monumento a Raniero degli Ubertini nel S. Domenico ad Arezzo e, a Firenze, le tombe Bardi a Santa Croce e la tomba di Corrado della Penna a S. Maria Novella) sembrano da respingere decisamente, come anche respinta da ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] del Gruppo labronico, costituito a Livorno nel 1920, da alcuni degli artisti che erano soliti riunirsi nello storico caffè Bardi, frequentato anche dal Levi. Il pittore, pur non essendo tra i fondatori, fu nominato presidente del gruppo, e ricoprì ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] , Un pittore umorista: A. B., in L'economia nazionale, 1927-28; G.Marangoni, A. B., in L'Ambrosiano, 31 dic. 1928; P. M. Bardi, ibid., 15 luglio 1931; V. Bucci, Vent'anni dalla morte di B.,ibid., 30 dic. 1938; L. Borgese, Il dramma di A. B.,ibid ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] di G. B., Milano 1937; Mostra retrospettiva di G. B. (catal.), Cesena, Bibl. Malatestiana, 29 agosto-19 sett. 1937; P. M. Bardi, G. B. Nel centenario della nascita del pittore, in Civiltà, III (1942), 10, pp. 51-64; Id., B. eManet, in Domus, XVI ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...