Baretta, Pier Paolo. – Sindacalista e uomo politico italiano (n. Venezia 1949). Formatosi nell’associazionismo cattolico veneziano, dopo essersi diplomato in ragioneria ha iniziato a lavorare in un’industria [...] di Porto Marghera. Nel 1972 ha iniziato la sua attività di sindacalista, ricoprendo incarichi sia in Veneto che a Roma. Nel 1997 è stato eletto segretario generale della FIM e nel 2006 è stato designato ...
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esodando
s. m. Lavoratore che sta per essere agevolato o invitato a lasciare in anticipo il proprio lavoro, trovandosi poi però privo di stipendio, di indennità e di pensione.
• Come si esce dal labirinto [...] della mobilità, sia della pensione. (Paolo Griseri, Repubblica, 22 aprile 2012, p. 3) • Facendo propria la proposta di legge Damiano-Baretta che prevede la possibilità, avendo almeno 35 anni di contributi, di andare in pensione da 62 anni di età con ...
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local tax
loc. s.le f. inv. Tassa unica imposta dagli enti locali.
• [tit.] Comuni, [Matteo] Renzi annuncia la «local tax» [testo] Piena autonomia organizzativa e fiscale ai Comuni con l’istituzione, [...] «Se local tax deve essere che lo sia fino in fondo» spiega a chiare lettere il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta, che per [Pier Carlo] Padoan e Renzi sta seguendo la delicata partita sul nuovo tributo unico comunale, destinato a radunare ...
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Hellman ⟨hèlmën⟩, Monte. ‒ Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense (Greenpoint, New York, 1929 - Rancho Mirage, California, 2021). Artista tra i più significativi del cinema indipendente [...] deadly night 3: better watch out! (1989), Stanley's girlfriend (2006) e Road to nowhere (2010). Regista televisivo (telefilm Baretta, 1975), montatore (The killer elite, 1975, diretto da S. Peckinpah), e produttore (Reservoir dogs, 1992, Le iene, di ...
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Leigh, Jennifer Jason
Federica De Paolis
Nome d'arte di Jennifer Leigh Morrow, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 febbraio 1962. Si è imposta a Hollywood perseguendo con coerenza [...] un lavoro costante per la televisione che la vide, fino al 1986, apparire spesso in episodi di note serie televisive, come Baretta. A sedici anni, divenuta membro dello Screen Actors Guild, assunse il nome d'arte con cui è divenuta famosa, ottenuto ...
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Nato a Garessio (Cuneo) nel 1749 morì a Padova nel 1802. Si chiamò veramente Giovan Battista Viassolo. Fu uno dei più facili improvvisatori di produzioni teatrali (oltre settanta) e uno dei più applauditi [...] merita un qualche esame anche in quanto riflette molti romanzi e drammi stranieri allora in voga.
Bibl.: N. Mayr, in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, Venezia 1837, V, pp. 346-52; P. Baretta, C. F. e il suo teatro, Vicenza 1903. ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] 79, 91 s., 97-104 (figg.); Ospedale maggiore - Ca' Granda, I, Ritratti antichi, a cura di M.T. Fiorio, Milano 1986, pp. 80, 240; G. Baretta - M.G. Griffini, Strenne dell'800 a Milano, Milano 1986, pp. 28 s., 31, 42 s., 51, 56, 66, 68 s., 85, 107, 171 ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] su Compiègne per difenderla dagli Anglo-Borgognoni, ottenne poco più di una compagnia di 200 Italiani comandati da un certo Baretta. Il 24 maggio, tornando da una ricognizione di là dall'Oise, cadde nelle mani dei Borgognoni e, come bottino di ...
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VIASSOLO, Giovanni Battista
Giovanni D'Agostino
VIASSOLO, Giovanni Battista (Camillo Federici). – Nacque il 9 aprile 1749 nel quartiere Borgo Poggiolo di Garessio (Cuneo), che al tempo apparteneva alla [...] , Un commediografo dimenticato: Camillo Federici, in L’illustrazione italiana, XXX (1903), 2, pp. 36 s.; G. Roberti, P. Baretta: Camillo Federici e il suo teatro, in Giornale storico della letteratura italiana, XLIV (1904), pp. 474 s.; A. Cotta ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno, 1989, a cura di M. Santoro, I, Roma 1992, pp. 296, 300; G. Baretta, Tra i fondi della Biblioteca Braidense, Milano 1993, p. 56; The Italian book 1465-1800: studies presented to D.E. Rhodes, a ...
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marchionnista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene le posizioni di Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. ◆ [tit.] Tutti i nomi dell’emergente fronda marchionnista del Pd / La svolta americana non piace solo a Chiamparino...
ipermontiano
(iper-montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ [tit.] Ecco il programma molto governativo dei trasversali ipermontiani....