Baretta, Pier Paolo. – Sindacalista e uomo politico italiano (n. Venezia 1949). Formatosi nell’associazionismo cattolico veneziano, dopo essersi diplomato in ragioneria ha iniziato a lavorare in un’industria [...] di Porto Marghera. Nel 1972 ha iniziato la sua attività di sindacalista, ricoprendo incarichi sia in Veneto che a Roma. Nel 1997 è stato eletto segretario generale della FIM e nel 2006 è stato designato ...
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Hellman ⟨hèlmën⟩, Monte. ‒ Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense (Greenpoint, New York, 1929 - Rancho Mirage, California, 2021). Artista tra i più significativi del cinema indipendente [...] deadly night 3: better watch out! (1989), Stanley's girlfriend (2006) e Road to nowhere (2010). Regista televisivo (telefilm Baretta, 1975), montatore (The killer elite, 1975, diretto da S. Peckinpah), e produttore (Reservoir dogs, 1992, Le iene, di ...
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Leigh, Jennifer Jason
Federica De Paolis
Nome d'arte di Jennifer Leigh Morrow, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 febbraio 1962. Si è imposta a Hollywood perseguendo con coerenza [...] un lavoro costante per la televisione che la vide, fino al 1986, apparire spesso in episodi di note serie televisive, come Baretta. A sedici anni, divenuta membro dello Screen Actors Guild, assunse il nome d'arte con cui è divenuta famosa, ottenuto ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] 79, 91 s., 97-104 (figg.); Ospedale maggiore - Ca' Granda, I, Ritratti antichi, a cura di M.T. Fiorio, Milano 1986, pp. 80, 240; G. Baretta - M.G. Griffini, Strenne dell'800 a Milano, Milano 1986, pp. 28 s., 31, 42 s., 51, 56, 66, 68 s., 85, 107, 171 ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] su Compiègne per difenderla dagli Anglo-Borgognoni, ottenne poco più di una compagnia di 200 Italiani comandati da un certo Baretta. Il 24 maggio, tornando da una ricognizione di là dall'Oise, cadde nelle mani dei Borgognoni e, come bottino di ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno, 1989, a cura di M. Santoro, I, Roma 1992, pp. 296, 300; G. Baretta, Tra i fondi della Biblioteca Braidense, Milano 1993, p. 56; The Italian book 1465-1800: studies presented to D.E. Rhodes, a ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] Karttunen, Les nonciatures apostol. permanentes, Genève 1912, p. 230; P. Colonna, I Colonna, Roma 1927, p. 319; A. Ballestreros y Baretta, Historia de España, VI, Barcelona 1932, pp. 237 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma 1934, p. 270 ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] Subalpina..., Torino 1849, pp. 104 s.; C. Beolchi, L'11 marzo 1821.Il fatto di San Salvario..., Torino 1873, p. 29; A. Baretta, Le società segrete in Toscana, Torino 1912, pp. 74-78, 159-164; A. Segre, I profughi sardi del 1821 in Ispagna, in Rass ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] . 1820 e 1823),la seconda contariniana, da S. Trovaso. Il B. lascerà il compito di ordinare e illustrare i tesori di questa ad A. Baretta (nel cod. Marc. Ris. CXXXIV, ora It.XI, 328),ma suoi erano stati i fogli d'indice (ora nel cod. Marc. It.XI, 324 ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 48, 57-61; C. Lupi, Notizie biogr. di T. Comparini, Pisa 1894, pp. 8 ss.; A. Baretta, Le società segrete in Toscana nel primo decennio dopo la Restaurazione, Torino 1912, pp. 42 s.; R. Mori, Il popolo toscano durante la ...
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marchionnista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene le posizioni di Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat. ◆ [tit.] Tutti i nomi dell’emergente fronda marchionnista del Pd / La svolta americana non piace solo a Chiamparino...
ipermontiano
(iper-montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ [tit.] Ecco il programma molto governativo dei trasversali ipermontiani....