MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] il "poeta del Cervino", nipote di Q. Sella, gli studiosi fondatori del CAI, Alessandro Martelli, Luigi Vaccarone, Martino Baretti; politici di primo piano, appassionati della montagna, come Costantino Perazzi, fino alla regina Margherita che al M. si ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] attraverso una ricostruzione tendenziosa della sua biografia. Si iscrivono sostanzialmente nelle stesse coordinate le altre biografie, Baretti (ibid. 1977) e Metastasio (ibid. 1979).
Agli esordi della sua carriera letteraria, la C. aveva praticato ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] iniziato un'attività di giornalista, narratore e drammaturgo che l'avrebbe portato a collaborare con alcune testate prestigiose: Il Baretti di Torino, Il Rosmini di Milano, la Rassegna nazionale di Firenze. In quest'ultimo periodico (1° ott. 1892, pp ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] " autori come S. Maffei, L.A. Muratori, A. Zeno, E. e F.M. Zanotti, L. Spallanzani, L. Mascheroni, G. Baretti, G.M. Mazzuchelli, cronologicamente inseriti nella seconda parte, mentre la prima resta riservata agli autori citati nel Vocabolario della ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] arcadi e le poesie d'amore, contro il cicisbeismo, l'amor platonico, i giochi di società piacquero non a torto al Baretti e fanno pensare a motivi anticipatamente pariniani: solo che del Parini viene poi a mancare l'acuta sensibilità psicologica e ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] culturali italiani (soprattutto settentrionali e meridionali), e di fronte agli stessi attacchi contro l'Arcadia lanciati dal Baretti non seppe trovare ne argomenti né forza per una risposta, dimostrando effettivamente che l'Arcadia stessa era ormai ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] su una rivista che annoverava tra i suoi collaboratori B. Croce e N. Sapegno un articolo sulla quarta ecloga di Virgilio (Il Baretti, n. 9., settembre 1928). Due anni dopo completava il suo studio con la pubblicazione La poesia di Virgilio, Bari 1930 ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] Verona 1732, per i quali il B. è stato definito il primo dei preromantici italiani, anticipatore delle posizioni del Baretti (E. Bertana, G. Toffanin).
Indubbiamente alcufte proposizioni fondamentali del B. colpiscono per la forza e la sicurezza con ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] introduttivo. Nel 1972 la consumata frequentazione degli autori settecenteschi si fissò nei due volumi delle Opere scelte di G. Baretti (Torino), nell'antologia delle Poesie di G.F. Zappi, F. Maratti Zappi, E. Manfredi, C.I. Frugoni (Napoli); e ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] pur del barocco, ma dell'Arcadia e del bello ideale da un lato e l'Italia europea od europeizzante dell'Alfieri e del Baretti dall'altro, così nei suoi libri di storia culturale piemontese non volle, o non seppe, mettere in luce il salto di qualità ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....