FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] si acquistò fama di club giacobino tanto da essere chiuso dalle autorità.
Nel 1793 il F. sovraintese con C. Bargnani - per incarico del Consiglio cittadino e nel quadro della "riforma delle strade" attuata dai capitani vicepodestà veneti dell'epoca ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] in famiglia", ibid., 7 sett. 1890 Commentari d. Ateneo di Brescia, CVI (1907), p. 127 P.F., L'arte a palazzo Bargnani, in La Sentinella bresciana, 15 sett. 1909 Commentari dell'Ateneo di Brescia, CXIV (1915), p. 47Prima Esposizione del paesaggio ital ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] un livello su un terreno nel territorio di Cortine di Nave.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Brescia, Notarile, Tommaso Bargnani q. Tonino di Brescia, filza 490, 22 maggio 1535; B. Zamboni, Memorie intorno alle pubbliche fabbriche più insigni della ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] morì a Brescia nel 1783 (ancora una volta il Brognoli omette dati particolari e precisi). Egli, che aveva sposato Elisabetta Bargnani, lasciò due figli, Carlo e Antonio, che dettero origine a due rami comitali.
Bibl.: A. Brognoli, Elogi di Bresciani ...
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