CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Austriaci", in L. Blanch, Scrittistorici, a c. di B. Croce, Bari 1945, II, p. 144), va letto riflettendo che si tratta del genio e i servizi logistici.
L'indubbio sviluppo economico del Regno sardo sotto C. A. è stato considerato di recente da N. ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] pp. 29-35; Id., Cavour e il suo tempo (1810-1842), Bari 1971, ad Indicem.
Tra la sterminata bibliogr. sul '21 e la ai giorni nostri, III, Torino 1889; G. Ferrari, La spediz. della marina sarda a Tripoli nel 1825, in Mem. stor. militare, VI(1912), 1, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] consueta irruenza, troncò ogni rapporto ufficiale con il Regno sardo dimettendosi da deputato, da ministro e da inviato ), pp. 201-261; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, Roma-Bari 1977, pp. 238-245, 338-341, 362-368 e passim; A. Galimberti, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] che all'inizio del '50 era ammesso all'Accademia militare sarda. Torino diveniva per lui la patria: "un paradiso di libertà 'Unità nazionale, in Id., Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Bari 1961, pp. 241-279; C. Pischedda, La crisi del ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] s.). Finalmente, quattro anni dopo accettò di candidarsi per il collegio sardo di Villacidro, ma nel ballottaggio prevalse per pochi voti il barone Domenico pp. 226 ss.; R. Romeo, IlRisorgimento in Sicilia, Bari 1970, ad Indicem;A. Macchioro, F. F. [ ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] concessione al figlio Rodolphe della carica di colonnello dell'esercito sardo.
Il 27 maggio 1817 il M. lasciò San Pietroburgo M.: État et religion, Paris 1990; D. Fisichella, De M., Roma-Bari 1993; J. de M.: philosophie et rhétorique, a cura di J.-L. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] II nel loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato sardo. 1848.1856, in Miscellanea Historiae pontificiae, VIII, Roma politici e personaggi eminenti italiani, a cura di A. Omodeo, Bari 1937, pp. 35-39.
Sul pensiero Politico del B. son ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Cavour aveva avuto il soggiorno in Inghilterra.
Cittadino sardo dal 29 genn. 1858, fu eletto il 1908), pp. 81-104(ora in La letteratura della nuova Italia. Saggi critici, III, Bari 1922, pp. 259-284); P. Orano, I Moderni. Medaglioni, III, Milano 1914, ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di Tunisi. Storia diplom., Milano 1940, passim;F. Chabod, Storia della politica estera st. dal 1870 al 1896, Bari 1951, ad Indicem;C. Manfredi, La spedizione sarda in Crimea nel 1855-1856, Roma 1956, pp. 34, 118, 184, 197 ss., 206 ss.; G. Candeloro ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sapeva esser l'opera sotto il patronato del re; il ministro sardo a Roma, conte di Rivera, gli era favorevole e riuscì a italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, I, Roma-Bari 1976, ad Ind.;F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...