ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] sabauda, l'E. ottenne la cittadinanza nello Stato sardo, con lo svincolo, nel dicembre 1860, dalla giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 157, 163-165; E. Albertoni, Storia delle dottrine politiche ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] politica. Altre importanti relazioni il B. inviò al governo sardo sul progetto di lega doganale tra Parma, Modena, crisi religiosa del Risorg.La politica ecclesiastica italiana da Villafrancaa Porta Pia, Bari 1938, pp. 120 s. e passim; G. Del Bono, ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Lamarmora, al loro inquadramento nei reggimenti sardi o nel corpo in formazione dei volontari 304, 312, 316, 522); F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, Bari 1913, pp. 146, 175; P. L. Caire, Per il centenario della nascita di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , in Politica e amministrazione nella storia dell'Italia unita, Bari 1967, pp. 131-148. E. Sereni, Capitalismo e convenzione di settembre alla breccia di porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, riassume alle pp. 209-309 le vicende dei ministeri ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] n. 12, pp. 289-310; Osservazioni sulla competenza della Regione Sarda in materia di credito, 1952, in Banca e credito agrario, II partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996; F. Obinu, Li chiamavano i Giovani turchi: la ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] confronti di quanto a suo danno contemplato nel trattato anglo-austro-sardo di Worms del 17 sett. 1743 - ma di breve (ma irriscontrabile il rinvio a p. 75); R. Mincuzzi, B. Tanucci…, Bari 1967, ad ind.; Storia del mondo moderno, VII, a cura di J. ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Alpi. Anche se a Genova, nel clima grigio del regno sardo, al D. era capitato di passare per rivoluzionario. Nel 1834 Risorgimento, LVII (1970), p. 208; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, I,Bari 1971, pp. 533, 732; II, ibid. 1977, pp. 164, 175, 182, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] . 13-14; S. Jacini, Un conservatore rurale della nuova Italia, II, Bari 1926, pp. 244, 265; A. Codignola, Dagli albori della libertà al , 311, 315; Storia del Parlamento italiano, a cura di G. Sardo, I-IV, VI, Palermo 1963-1969, ad Indices;G. Talamo, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] enciclop. dell'800, in Il Libro ital., settembre 1940, pp. 504-14; B. Croce, A. D., in Letter. della nuova Italia, V, Bari 1943, pp. 388-93; S. Zavatti, Antelmo Severini - A. D.: due grandi orientalisti, in Riv. delle colonie, febbraio 1943, pp. 127 ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] mese di novembre, finché decise di lasciare il Regno sardo e di stabilirsi in Svizzera. Ma anche da Lugano seguiva pubblicò le conclusioni (L. Blanch, Scritti storici a cura di B. Croce, Bari 1945, II, pp. 298-302).In netto contrasto con le tesi del ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...