La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] non solo toscana. Ma il progetto di Mancini, che estendeva il codice sardo del 1859 a tutto il Regno, abolendo però la pena di morte e il suo tempo, 2° vol., 1842-1854, Laterza, Roma-Bari 1977.
E. Rotelli, La Presidenza del Consiglio dei ministri. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] il § 7 del codice austriaco e l’art. 15 del codice sardo del 1837 (ove ci si riferisce ai «principi generali del diritto» e in Italia, Roma-Bari 1979, 200812.
C. Ghisalberti, La codificazione del diritto in Italia 1865-1942, Roma-Bari 1985, 200913.
G ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] che da loro dipendeva il futuro dell'Italia. Intuiva che il Regno sardo aveva intrapreso un cammino di riforme che lo statuto avrebbe consentito di di V. Caruso - S. Salvatore - B.M. Frascolla, Bari 1988; E. Jayme, P.S. M.: il diritto internazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] fu abrogato in Francia nel 1868 – fu riprodotto nel codice civile sardo del 1837 ma non nel codice civile italiano del 1865.
Quanto di diritto del lavoro, a cura di D. Garofalo, M. Ricci, Bari 2006, pp. 147 e segg.
G. Cazzetta, Scienza giuridica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Rechtssubjekt) e la sua volontà. Implica anche l'«identità dello Stato sardo con quello italiano», visto che l'identità «concerne, più che La cultura giuridica nell'Italia del Novecento, Roma-Bari 19992.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana, Milano ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] Concentrazione Democratica Repubblicana, 0,4 %, 2 seggi; il Partito Sardo d'Azione, 0,3 %, 2 seggi; infine, ciascuno , C., Storia costituzionale d’Italia. 1848/1948, III ed., Bari, 1983; si veda pure:http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] estendere ai nuovi territori l’ordinamento vigente nel Regno sardo-piemontese, ma procurarono di dare al nuovo Stato un Alpa, G., La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari, 1999; Alpa G. - Buccico E.N., a cura di, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] della civilistica e la vita e le opere del civilista sardo.
«Prima il metodo»: la scienza e la pratica
Presentando La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari 2000.
G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale, ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] 220, 226, 297; A. Fossati, Origini e sviluppi della carestia del 1816-1817 negli Stati sardi di terraferma, Torino 1929, passim; A. Omodeo, Un reazionario. Il conte J. de Maistre, Bari 1939, pp. 15 n. 3, ss; A. Fossati, Pagine di storia econ. sabauda ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] laurea in scienze politiche della facoltà di giurisprudenza dell'ateneo sardo dal 1° dic. 1942.
Dopo l'8 settembre, le Lezioni di diritto costituzionale: teoria generale (Bari 1944) e il Profilo giuridico dell'ordinamento costituzionale ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...