Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] dello stesso, l’album Nuvole, 1990, in genovese, sardo, napoletano e tedesco. Tali esperimenti (peraltro sempre più numerosi) -124.
Borgna, Gianni (1985), Storia della canzone italiana, Roma-Bari, Laterza.
Borgna, Gianni & Serianni, Luca (a cura ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] altro deonomastico, fantozzi), il calabrese ’ndrangheta, il sardo pane carasau, ecc. Una certa riconoscibilità hanno anche .
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Giovanardi, Claudio (2001), I ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] so avìsi «lui, loro», i nóši avìsi «noi», i vóši avìsi «voi»; sardo, mìe vìsu «io», vóstre vìsu «tu, voi»; ferrarese, i to vìsi «tu all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] comunicazione pubblica in Italia e la nuova bolletta Enel, Roma - Bari, Laterza.
Gazzola, Michele (2006), La gestione del multilinguismo nell’ tutela istituzionalizzata della lingua: italiano e sardo, in Romanische Sprach-geschichte. Ein ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] : sono usciti il 12 e il 35 sulla ruota di Bari?; oppure un numero che designa convenzionalmente qualcosa o occasionalmente qualcuno: e sono presenti in portoghese, romeno, reto-romanzo, sardo e in alcuni dialetti d’Italia (ligure, piemontese, ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] -958.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Oppo, Anna (a cura di) (2007), Le lingue dei sardi. Una ricerca sociolinguistica, Cagliari, Riproduzione Centro stampa Regione Sardegna.
Sanna, Antonio ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] l’antichità delle voci è negata se esse sono assenti nel sardo e nel romeno), area di diffusione (sono gotiche le voci Mauro, Tullio (19863), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
De Mauro, Tullio (20072), ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] tuttora il più importante studioso delle varietà del sardo (➔ sardi, dialetti).
Al progetto svizzero dell’AIS si contrappose Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Manzini, Maria Rita & Savoia, Leonardo M ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] settentrionale formaggio sul toscano, centro-meridionale e sardo cacio, mentre la seconda trova un buon , in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi), pp. ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] 2010)
b. Anche perché, ieri, il personale del 118 di Bari si è spinto fino a depositare una denuncia in procura per analogico):
(17) a. umbro: ssámeno «sciame»
b. sardo: bestiámene, ferrámene
-ime. Alcuni nomi collettivi hanno il suffisso ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli invitano anzi la [Nerina] Dirindin a...