La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] città medioevali, i movimenti contadini dell’Età moderna, o ancora, e soprattutto, le rivoluzioni sei-settecentesche. Il baricentro della considerazione storiografica si spostava così dalle vicende politiche (e culturali) ai rapporti e alle lotte tra ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] . riguardò soprattutto il motore: cilindrata di 500 cc, cilindro orizzontale, che consentiva un abbassamento del baricentro del mezzo, lubrificazione forzata, valvole laterali, volano esterno, trasmissione a ingranaggi e motore sottoquadro (alesaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] spettro lavorativo a tutto scapito dei tradizionali settori economici ebraici (la mediazione finanziaria e il commercio), spostano il baricentro in direzione degli Stati Uniti. È qui che, nel corso del periodo interbellico, si assiste alla formazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] variazione.
Il terreno in cui si completa la svolta è però la musica da camera. Qui si colloca il vero baricentro dell’opera brahmsiana, dove i fermenti romantici cedono alle esigenze architettoniche, e l’interpretazione del passato diventa motivo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una direzione diversa dalle poetiche postmoderne il decostruttivismo in architettura [...] progetti si attestano geograficamente e concettualmente agli estremi di una tendenza che ancora una volta trova il suo baricentro culturale e mediatico negli ambienti architettonici newyorkesi. Come già la mostra del 1932 celebrava negli spazi del ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] uso degli esterni e della luce naturale, rinforzata dai potenti proiettori a carbone dell’epoca.
Spostato a Roma il baricentro delle proprie attività e anche la sua residenza, Terzano fu la punta di diamante del reparto operatori alla Cines-Pittaluga ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] la deambulazione (a differenza per es. dallo scimpanzé che, quando cammina sugli arti posteriori, deve dondolarsi per portare il suo baricentro sopra la gamba in movimento); l'asse del femore è inclinato anche rispetto alla tibia, che ha a sua volta ...
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VIALE, Leone
Fabio De Ninno
– Nacque il 24 agosto 1851 a Ventimiglia, figlio di Agostino e di Adelaide Leone.
Entrato nella scuola di Marina di Genova il 1° dicembre 1866, ne uscì guardiamarina il 26 [...] ricerca di uno scontro decisivo con la flotta nemica se questa fosse uscita dalle basi dalmate, impostando il baricentro delle operazioni nell’Alto Adriatico a sostegno delle operazioni dell’esercito. Alla vigilia della guerra Viale dovette anche ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] commerciale e la funzione dei giuristi, in Rivista del diritto commerciale, XI (1913), 1, pp. 1013-1022).
Baricentro dei suoi impegni e progetti rimase comunque Milano. Nel dopoguerra contribuì ampiamente alla vita culturale della città lombarda, in ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] di altri dalla necessità di chiudere il Protocollo (la cui ultima annotazione risale al 6 aprile) solo dopo che il baricentro operativo si era ormai spostato verso l'Italia. A Milano, nel maggio, rivide Mazzini che, per una più efficace conduzione ...
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baricentro
baricèntro s. m. [comp. di bari- e centro]. – 1. In fisica, centro di massa (o centro di gravità): per un corpo, o per un sistema, il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia concentrata la massa totale del sistema...